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Nereo Galvanin Coordinatore Pdl Cittadino, Francesco Rucco Capogruppo Consiliare Pdl  -  Le dichiarazioni alla stampa del consigliere comunale Abalti apparse oggi su Il Giornale dei Vicenza richiedono una replica precisa e puntuale, diversa dalle generiche accuse formulate.

Nelle specifico:

1) la posizione critica del collega Abalti sarebbe molto più utile al PdL se espressa, prima che alla stampa, in seno al coordinamento cittadino ed al gruppo consiliare, ma così non è dal momento che le sue partecipazioni ai periodici incontri dei due organi risalgono oramai a molti mesi fa.

Risulta pertanto estremamente difficile confrontarsi su una diversa strategia politica quando questa alberga unicamente nella sua testa e non viene altresì esposta e motivata agli altri colleghi di partito per una possibile condivisione. Così come le proposte che dovrebbero essere portate alla gente, il percorso conoscitivo intrapreso dal coordimento cittadino e dal gruppo consiliare ha proprio lo scopo di rilevare le criticità più sentite dai cittadini al fine di propore loro, attraverso il programma elettorale, le più adeguate risposte. Che questa sia una metologia apprezzata dai nostri sostenitori e simpatizzanti lo dimostrano i numeri, sono infatti oltre duemila i questionari raccolti nei gazebo nelle scorse settimane.
2) la segreteria cittadina ed il gruppo consiliare non hanno mai adottato una "logica ad escludendum", e se qualcuno come il collega Abalti non si sente coinvolto dovrebbe innanzitutto chiedersi, ma soprattutto spiegare, perchè non ha aderito a nessuna commissione attivata dal coordinamento cittadino; perchè non considera "inclusivo" l'aver richiesto al gruppo consiliare, e ottenuto, l'inserimento nella commissione consiliare "Bilancio" pur non portando poi nessun fattivo contributo.
3) la segreteria cittadina ed il gruppo consiliare anche per quanto riguarda il candidato sindaco da contrapporre a Variati hanno individuato un preciso e strutturato percorso che è in fase molto avanzata. Di certo la metodologia adottata per l'individuazione non passa attraverso semplici slogan (candidato del "fare") o estemporanee candidature che ben si comprende hanno come unico scopo la ricerca di un po' di visibilità mediatica.