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Volksbank e Marostica è ufficiale la fusione tra popolari

Di Edoardo Pepe Lunedi 23 Marzo 2015 alle 20:18 | 0 commenti

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Banca Popolare di Marostica ufficializza in una nota che i presidenti di Banca Popolare Volksbank e Popolare di Marostica, Otmar Michaeler e Giuseppe Bottecchia, hanno sottoscritto lunedì 23 marzo l’Atto di fusione ai fini dell’incorporazione di Banca Popolare di Marostica in Volksbank (nella foto, da sinistra: Otmar Michaeler, presidente di Banca Popolare Volksbank e Giuseppe Bottecchia, presidente di Banca Popolare di Marostica, mentre sottoscrivono l’Atto di fusione).

L’accordo suggella le delibere dei Consigli di amministrazione dell’ottobre 2014 e le delibere delle Assemblee dei soci di entrambe le banche in data 22 e 23 febbraio 2015. Dal 1 aprile 2015 la fusione avrà effetto legale e Banca Popolare di Marostica sarà a tutti gli effetti incorporata in Volksbank.

La fusione dà vita ad una nuova Volksbank ancora più grande, con 194 filiali, oltre 53.000 soci e 15 miliardi di euro di mezzi amministrati. Gli ambiti territoriali delle due banche sono adiacenti, per cui in seguito alla fusione viene a crearsi un unico bacino territoriale comune, dal Brennero a Padova, Vicenza e Venezia.

“Con la fusione, Banca Popolare · Volksbank cresce nelle dimensioni e negli aspetti di redditività, acquisendo una visibilità ancora più marcata nel Nord-Est d’Italia e rafforzando ulteriormente la sua solidità”, questo il commento del presidente Volksbank Otmar Michaeler. “Così come Banca Popolare di Marostica, anche Volksbank ha basato per oltre 125 anni la sua attività sulle solide e durature relazioni con la clientela nel contesto regionale. La nuova banca può ora fare affidamento su due mercati storici: l’Alto Adige e la provincia di Vicenza. In entrambi i mercati di riferimento vi sarà una Direzione commerciale, capace di rispondere in modo adeguato alle esigenze in loco.”

Il presidente del Consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Marostica, Giuseppe Bottecchia, ha tenuto a sottolineare con soddisfazione che “questa fusione è l’espressione di un progetto strategico con cui due banche decidono di unirsi per puntare ad obiettivi di crescita comuni, con grande rispetto di ognuna per le particolarità dell’altra”.

I preparativi per i lavori di aggregazione sono in corso da mesi nei due istituti. Nello specifico, sono all’ordine del giorno i seguenti argomenti:

  • Personale: i collaboratori di Banca Popolare di Marostica stanno già prendendo parte, da fine febbraio 2015, ad iniziative di formazione negli ambiti: credito, finanze e assicurazioni. L’integrazione culturale viene portata avanti attraverso una serie di manifestazioni e incontri tra i collaboratori e il management.

  • Processi: nella prima fase dell’incorporazione il centro dell’attenzione è posto sul miglioramento e l’ottimizzazione dei processi e degli iter nel settore crediti.

  • Clientela: lo stretto contatto personale tra cliente e consulenti è l’obiettivo più importante legato all’aggregazione. Focalizzarsi sulla clientela indica che i consulenti conoscono a fondo il valore della nuova banca e si dedicano in tutto e per tutto ai loro clienti. I consulenti alla clientela di Banca Popolare di Marostica rimangono in essere e permangono a disposizione della clientela nelle sedi abituali.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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