Fusione Fiera di Vicenza con Rimini, Cicero vuole riaprire questione in Consiglio: “i soldi vadano al sociale”
Lunedi 24 Ottobre 2016 alle 15:27 | 0 commenti
Il Consigliere comunale Claudio Cicero interviene sul voto, previsto nel Consiglio di martedì 25 ottobre, per la fusione della Fiera di Vicenza nella Fiera di Rimini, annunciando un emendamento che mira a riaprire completamente la questione
Nella decisione, tutta politica, assunta dal centro-sinistra cittadino e dal suo sindaco di svendere la Fiera di Vicenza, vengono in mente le parole di Branduardi: ‘Alla fiera dell’est, per due soldi, un topolino mio padre comprò...’. Senza neppure vederli, i due soldi, la Fiera di Vicenza finirà infatti annacquata in una società ove gli interessi del territorio e soprattutto del comparto orafo non conteranno più nulla, con grande incertezza anche il personale della nostra Fiera.
Credo che non ci si renda bene conto di ciò che accadrà a Vicenza, dove con il 19% circa della nuova società non saremo più in grado di determinare nulla. Tralascio le questioni politiche, che ci vedono virare verso una Rimini e una Emilia Romagna a totale trazione PD, e procedurali, che vedono il Consiglio Comunale completamente estromesso da ogni decisione dopo che si era indicata con chiarezza la via di una fusione con Verona; ho quindi presentato un emendamento per chiedere che anziché una fusione con Rimini venga ricercato, direttamente e al prezzo migliore, un acquirente, senza la necessità di creare scatole cinesi societarie per giustificare l’insuccesso politico: se Vicenza deve rinunciare, per colpa del centrosinistra alla guida della città , alla sua Fiera, meglio vendere, e a caro prezzo!
Con la fusione il Comune rinuncia infatti ad un capitale e ad un brand importanti e ottiene solo una partecipazione minoritaria ad una holding sempre più distante dal territorio. Non si tratta di ragionare in piccolo, ma di tutelare le potenzialità di un soggetto che da sempre ha accompagnato la crescita del nostro territorio.  Se dobbiamo perdere la Fiera, meglio ricercare la migliore soluzione sul mercato e investire tutto il denaro ricavabile in servizi e strutture per il sociale, per i nostri disabili e per i nostri anziani. Ho presentato un emendamento in questo senso, per bloccare sul piano politico l'assurdo disegno di svendita della Fiera di Vicenza.
Voglio vedere quale coscienza anima il Consiglio Comunale. Il mio no alla fusione con Rimini, il mio no all’ennesimo impoverimento di Vicenza arriverà subito dopo.
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