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Furto all'ecocentro di Chiuppano: tre arresti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Marzo 2012 alle 16:06 | 0 commenti

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Polizia Locale, Giovanni Scarpellini - Arresto di tre persone (due italiani ed un marocchino) per furto di materiali ferrosi presso l'ecocentro di Chiuppano/Piovene Rocchette, viale della Pace. Premessa: nella mattinata di lunedì 12.03.2012, l'Ufficio Tecnico del Comune di Chiuppano contattava questo comando riferendo il reiterarsi di furti e danneggiamenti presso l'ecocentro di viale della Pace a Chiuppano, in parte realizzato anche sul comune di Piovene Rocchette.

Veniva pertanto organizzato per il pomeriggio/sera del 14.03.2012 un servizio in abiti borghesi all'interno dell'ecocentro, al fine di sorprendere gli autori del reato nella flagranza dello stesso. Così come riferito da responsabile del settore raccolta e recupero di "Alto Vicentino Ambiente S.r.l.", che è a totale capitale pubblico, pertanto di proprietà dei comuni soci, per conto dei quali gestisce n. 24 centri di raccolta comunali: "Gli impianti da noi gestiti negli ultimi tempi sono sempre più bersagliati da intromissioni, danneggiamenti e furti (in un caso anche un incendio). Tra questi impianti assume particolare importanza quello di Chiuppano-Piovene Rocchette (VI) per numero di azioni delittuose subite.  Negli anni passati, solo per questo impianto, abbiamo fatto ben 6 (sei) denunce, delle quali l'ultima nell'anno 2011. I danni subiti sono notevoli, vanno dal mancato introito dalla vendita del materiale in riciclo (i cui introiti vengono distribuiti ai comuni), al danneggiamento della struttura ed anche al disservizio creato dalle intrusioni. Notevoli anche le spese per ripristinare i sistemi di difesa passiva,  pulizia, ecc..."  Fatti: Alle ore 18.00 di mercoledì 14.03.2012 (in concomitanza dell'orario di chiusura dell'impianto) alcuni agenti in abiti borghesi  si ponevano in posizione defilata all'interno degli uffici dell'ecocentro di Chiuppano/Piovene Rocchette, al fine di osservare gli avvenimenti. A circa un chilometro di distanza, sempre nel territorio del comune di Chiuppano, stazionava la pattuglia  - in uniforme e con auto con colori istituzionali, pronta ad intervenire a supporto degli agenti presenti all'interno dell'ecocentro.  Intorno alle ore 19.20, gli agenti in abiti borghesi udivano il passaggio di un'autovettura nella strada sterrata adiacente l'ecocentro, normalmente chiusa al traffico con una sbarra. Dopo pochi minuti notavano una persona scavalcare la rete di recinzione. Udivano quindi che tale persona aveva aperto il container del rifiuti ferrosi. Potevano poi constatare che la persona in questione stava prelevando degli oggetti metallici per poi gettarli al di là della rete. A quel punto veniva chiamata in supporto la pattuglia invitandola a giungere sul posto percorrendo la strada sterrata posteriore, al fine di bloccare l'auto prima citata. Appena udita transitare la pattuglia, gli agenti in abiti borghesi uscivano allo scoperto qualificandosi ed intimando l'alt alla persona che stava prelevando gli oggetti metallici. Tale persona iniziava a correre nel tentativo di sottrarsi alla cattura, venendo inseguito e bloccato previa colluttazione da parte degli agenti. Un agente riportava lesioni alla mano sinistra, guaribili in gg. 3 (tre). La persona bloccata veniva identificata in Boujou Abderrazak, cittadino marocchino di anni 36 residente a Chiuppano. Dall'interno del contenitore dedicato alla raccolta degli scarti ferrosi, usciva un ulteriore individuo, prima non visto, che veniva identificato in Berlato Fabio, 46enne di Montecchio Precalcino. La pattuglia bloccava l'autista dell'auto anzidetta (Fiat Punto di colore bianco, che veniva sottoposta a sequestro amministrativo poiché sprovvista di polizza assicurativa), che veniva identificato in RONCHI Roberto, 41enne di Valdastico. Nel corso della perquisizione venivano rinvenuti e sequestrati oggetti da scasso e torce portatili. Gli autori del reato venivano pertanto arrestati e questa mattina sono comparsi davanti al Giudice presso il Tribunale di Vicenza per il rito direttissimo. Mentre Berlato e Ronchi patteggiavano la pena di mesi 4 di reclusione e 500 euro di multa, il Boujou dovrà presentarsi nuovamente all'udienza del 03.04.2012, in quanto dovrà rispondere anche del reato di lesioni a Pubblico Ufficiale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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