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Furti nelle case, Mis e residenti lanciano progetto “Riprendiamoci il territorio”

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Febbraio 2016 alle 16:09 | 0 commenti

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Riceviamo da Gian Luca Deghenghi, Direttivo Movimento Italia Sociale Vicenza, e pubblichiamo

Il Movimento Italia Sociale Vicenza rende noto che, a partire dai prossimi giorni, metterà in atto il progetto denominato “Riprendiamoci il territorio”, mirante a contrastare le ripetute ondate di furti ed intrusioni nelle abitazioni che investono tutta la provincia e che stanno riguardando ciclicamente molte zone nelle quali la popolazione si ritrova vittima di un vero e proprio saccheggio.

L’iniziativa sarà realizzata grazie all’ impegno congiunto di militanti del Movimento e residenti dei territori nei quali si svolgerà l’ attività.

Nella pratica, una o più auto, a seconda dell’ estensione della zona interessata, recanti a bordo alcuni volontari, percorreranno in modo capillare le strade di uno o più comuni, con particolare attenzione alle località più isolate, a partire dalle prime ore della serata e proseguendo per tutta la notte.

I partecipanti all’ operazione, onde evitare equivoci, saranno facilmente riconoscibili dai residenti in quanto indosseranno pettorine catarifrangenti.

Il compito dei volontari sarà duplice e consisterà nel fornire una presenza visibile che possa sconsigliare eventuali malintenzionati dall’ agire oltre che nel dare pronta segnalazione agli organi competenti in caso di presenze od episodi sospetti.

L’ attività si svolgerà, in ogni caso, in modo tale da non destare allarme tra i residenti ed evitando interventi diretti od azioni di esclusiva competenza delle forze dell’ ordine.

Ulteriore intento dell’ iniziativa sarà quello di offrire qualche notte di tranquillità alle nostre comunità, nelle quali ormai non ci si sente più sicuri nemmeno tra le mura domestiche.

Il progetto “Riprendiamoci il territorio” si propone, dunque, di costituire un valido deterrente contro il dilagare dei raid predatori effettuati da quei criminali, prevalentemente stranieri, che stanno terrorizzando intere comunità (tra l’ altro agendo con sempre maggior sfrontatezza, coscienti dell’ inconsistenza delle pene o della totale impunità), ed inoltre mira a fornire un rilevante aiuto all’ attività di controllo effettuata dal personale di pubblica sicurezza, che si trova nell’ oggettiva impossibilità di presidiare efficacemente l’ intero territorio.

Con l’ auspicio che il progetto “Riprendiamoci il territorio” possa essere di stimolo ed ispirazione per altre iniziative analoghe, ispirate dal senso civico dei vicentini, il Movimento Italia Sociale Vicenza invita i cittadini a segnalare tramite e-mail ([email protected]) eventuali situazioni sospette che possano far presagire il verificarsi di furti in zona, al fine di poter rendere più mirata ed efficace l’ iniziativa che si propone di mettere a disposizione della comunità.

Presidiare fisicamente le strade ed i quartieri è la più efficace, quanto legittima, forma di difesa della propria incolumità, di quella della propria famiglia e della proprietà privata.

Riprendiamoci il territorio!

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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