Fuochi e botti di speranza per il 2012
Domenica 1 Gennaio 2012 alle 00:45 | 0 commenti
Un 2012 che a Vicenza inizia nel segno della speranza e dell'ottimismo a giudicare dai numerosi e lunghi spettacoli pirotecnici che hanno "festeggiato" rumorosamente e con lo sfavillio dei loro colori anche la fine di un difficile 2011, oltre che l'arrivo del 2012 che i Maya avevano già previsto come non proprio tra i migliori degli ultimi millenni. Allo spettacolo offerto alla città dal Comune di Vicenza a Piazzale della Vittoria, che dall'alto di Monte Berico era visibile a tutti i vicentini alle finestre delle loro case, si sono aggiunti in contemporanea i fuochi d'artificio degli altri centri e paesi del Vicentino.
Spreco di euro? Ma no, un po' di gioia serve anche a chi aspetta che torni o arrivi la fortuna di una vita normale. Non è il risparmio di qualche ora per una notte che può cominciare a risolvere i problemi di tanti, troppi. Solo la volontà quotidiana (e per tutto l'anno) di dare le giuste priorità ai valori che vanno riscoperti potrà ricondurre l'Italia, come ha detto Napolitano, a recuperare dignità e credibilità . Le basi uniche, interne ed esterne, per dare un presente ai meno giovani e un futuro ai nostri ragazzi.
Buon Anno a tutti, quindi, a cominciare da chi ne ha più bisogno per finire cristianamente con quelli che, come certi politici, non lo meriterebbero per quello che finora (non) hanno fatto per gli altri. Sperando che da oggi comincino a farlo. A noi sta spronarli. O costringerli! Altrimenti fra un anno di fuochi d'artificio se ne vedranno ben pochi.
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