Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Front Office di via Torino, CUB Vicenza: un castello di cartapesta color arancione per Variati un re oramai in declino

Di Note ufficiali Giovedi 7 Giugno 2018 alle 08:59 | 0 commenti

ArticleImage

Achille Variati oramai conta i suoi ultimi giorni di amministratore - scrive in una nota Cub Vicenza -, e ciò nonostante si è fatto vedere per qualche istante al Front Office di Via Torino per una conferenza stampa. "Tutto bene" al Front Office di Via Torino le cose funzionano "davvero bene". Ovviamente nessun cenno alle domande di mobilità che sono fioccate in questo mese per i colleghi che sono rinchiusi in quel luogo di sofferenza e che vogliono fuggire via da là, nessun cenno alle strutture che stanno già mostrando i primi segni di cedimento ad un mese dall'inaugurazione.

E nessun cenno ai rumori che rendono invivibile l'ambiente, nessun cenno alle molteplici domande di visite al medico aziendale da parte dei lavoratori che stanno male, nessun cenno al fatto che molti dipendenti, che fino a un mese fa erano disponibili a lavorare in straordinario per i matrimoni e le cerimonie il sabato, ora non sono più disponibili a farlo, nessun cenno al fatto che tra un po', tra ferie e probabili malattie, il servizio comincerà a zoppicare seriamente. Il "tutto bene" di Variati è fasullo come il castello di cartapesta color arancione di via Torino costato 1 milione e mezzo di euro.

CUB Vicenza

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Front office, Cub Vicenza

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network