Franzina, il PD senza L. Variati quello con la L
Martedi 9 Aprile 2013 alle 19:43 | 0 commenti
Su queste colonne stiamo esprimendo in un crescendo degno di miglior ... opinionista le preoccupazioni presenti in una parte, almeno, del Pd sullo svuotamento parziale delle sua anima di sinistra e sull'indebolimento della sua forza organizzativa per mano della cultura politica e della capacità di accentramento di Achille Variati, il cui nome non a caso campeggia per le prossime amministrative sotto il simbolo di un partito, che, fosse Pci, Ds o Pd, mai o quasi mai ha tollerato la contaminazione grafica con nomi identificativi di propri leader.
Eppure al vertice della struttura organizzativa della campagna elettorale di Achille Variati e, quindi, del suo principale alleato, il Partito Democratico, c'è un Maurizio Franzina che sostiene con forza l'immutato appeal del Pd in città «ricco di voglia di darsi da fare e di tanti giovani che sto incontrando ogni giorno e capaci di dare un grande valore aggiunto alla civica di Variati».
Se Grillo non fa altro che battagliare contro il PD senza L, quale miglior prototipo a Vicenza della trovata dialettica dell'ex comico genovese se non Maurizio Franzina, ex capogruppo del Pdl in sala Bernarda, ora convinto stratega di Achille Variati?
Che sogna ecumenicamente, lui intramontabile DC, di rappresentare anche il PD con la L per essere sicuro di battere a maggio Dal Lago e Hüllweck.
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