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Francesco Rucco, un avvocato per "tutelare" gli studenti vicentini dell'ateneo veronese

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 6 Luglio 2014 alle 20:00 | 0 commenti

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Da VicenzaPiù n. 271 - L'ESU di Verona (l'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario), ha tra i suoi membri del Cda come rappresentante della Regione del Veneto, l'avvocato vicentino Francesco Rucco che ha una lunga esperienza politica e che oggi è consigliere di minoranza di centro destra. A lui abbiamo chiesto per prima cosa, viste le polemiche che si accompagnano sistematicamente agli incarichi agli esponenti dei partiti, se percepisca o meno un emolumento per l'incarico?
«E' previsto un gettone di presenza per le sole sedute di consiglio di amministrazione pari a euro 36 lorde. Mediamente ne facciamo uno al mese».

Quali sono i compiti dell'Esu e, oltre alle due convenzioni attive per il servizio mensa con il S. Bortolo e con La Conchiglia, ha altri servizi utilizzabili dagli studenti che a Vicenza frequentano i corsi del'ateneo veronese?
«Oltre alla ristorazione sono previsti servizi di assistenza agli studenti come borse di studio per garantire il diritto allo studio per coloro che hanno meriti scolastici e, quindi, un ottimo andamento negli studi nonché per coloro che hanno difficoltà economiche oggettive. Inoltre sono previsti corsi di lingua all' estero. Di recente è stato attivato su Verona il corso di cinese che vorremmo portare anche a Vicenza.
Quale tipo di contributo specifico lei porta con la sua esperienza politica , che le ha già fatto ricoprire incarichi in altri Cda?
«Sono stato in passato per 7 anni nel Cda di Ipab Vicenza che si occupa di servizi alla persona. Avendo, poi, vissuto l'esperienza universitaria in prima persona, credo di avere delle idee per migliorare i servizi agli studenti».
Nell'ambito del vostro Cda gli uomini che ne fanno parte che idea hanno di voi politici?
«All'interno del Cda di Esu siedono professori universitari e rappresentanti degli studenti. Con tutti costoro abbiamo una collaborazione continua e proficua. �? un mix di diverse esperienze a favore dello studente».
Cosa manca allo sviluppo compiuto dell'attività universitaria a Vicenza e quali sono, invece, i suoi pregi attuali?
«Manca di sicuro il centro universitario sportivo. Sarebbe interessante legare i servizi degli studenti anche al merito sportivo. Il centro sportivo va pensato nell'area del parco dell'ex Dal Molin dove esistono già strutture sportive come rugby e tennis che vanno potenziate con strutture complementari come calcio, basket ecc. Quanto ai pregi ritengo che l'università vicentina goda di ottime strutture con sale studio, aule e laboratori moderni».
Come vede dal suo osservatorio i giovani studenti?
«Gli studenti vicentini hanno la possibilità di vivere una dimensione universitaria a dimensione di uomo, senza caos e con segreterie efficienti. Le facoltà principali quali economia e ingegneria sono il fiore all'occhiello e garantiscono un agevole accesso al mondo del lavoro, nonostante la crisi».
Oltre all'ovvio spirito di servizio, come lei ci direbbe, cosa anima di più la sua presenza nel Cda tra il mantenere rapporti con i soci importanti e l'avere comunque una certa visibilità pubblica?
«L'ESU è ente strumentale della regione Veneto e mi consente di lavorare per far crescere l'università di Vicenza, la mia città. Credo che sia un'ottima opportunità che, unita al ruolo di consigliere comunale, dia concretezza alle mie idee.
Con riguardo a questa ultima domanda quali sono i suoi progetti politici futuri?
«Penso a dare il meglio nel presente. Il futuro in politica non è programmabile...»

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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