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Francesco Rucco e front-office del Comune di Vicenza in via Torino: fermi tutti in attesa della sede unica. Cicero e Zoppello: in Via Torino guardia medica e medicina integrata

Di Massimiliano Troncon Martedi 6 Marzo 2018 alle 15:32 | 0 commenti

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Riguardo alla destinazione dei primi due piani dell'edificio comunale di Via Torino al "front office" del municipio (Claudio Cicero ha subito detto, tra l'altro, di chiamarlo in italiano e più comprensibilmente "sportello al pubblico!"), si sono espressi oggi i consiglieri comunali Francesco Rucco, candidato sindaco civico, Claudio Cicero, Lucio Zoppello tanto più, hanno premesso, che  lo slittamento del termine dei lavori per il completamento dei nuovi uffici, previsto per metà marzo, è ora posticipato a metà aprile e consente di non dover fare tutto di corsa.

«Siamo contrari allo "spezzatino" del comune, la nostra proposta è, intanto, la sospensione del progetto», dice Cicero. L'esponente di centro-destra, con l'appoggio di Rucco e Zoppello, propone un'altra soluzione tanto più che, se si trasferiressero alcuni dipendenti in Via Torino, sarebbe, poi, più complesso fare i lavori di sistemazione degli altri piani con personale e utenti attivi nei primi due piani.

Per i tre consiglieri di centro destra, comunque, alcuni piani dello stabile in via Torino potrebbero venire utilizzati in maniera diversa, ideale per "vitalizzare" quell'area degradata anche di notte, ma puntando al raggruppamento di tutti gli uffici comunali in un unico, più grande e diverso edificio.

La proposta resa nota oggi prevede, infatti, l'inserimento nei primi due piani dell'edificio in viale Torino della Guardia Medica (ora in via Fincato) e di un'attività di Medicina Integrata per l'area di Vicenza ovest operante 24 ore su 24. Una soluzione di questo tipo, afferma Cicero che l'ha già verificata per la parte di comptenza, ha detto, col dg della Ulss vicentina, eviterebbe lo spostamento affrettato del front-office comunale, allegerirebbe il carico di lavoro del Pronto Soccorso e soprattutto attrarrebbe un tipo di utenza che potrebbe limitare il malcostume circostante.

Così «viale Milano e viale Torino saranno puliti», conclude. Se lo proposta di sospensione dei lavori di spostamento degli uffici dovesse venire accolta, si potrebbe in futuro realizzare il progetto, proposto in passato già dal sindaco Achille Variati, che prevede la realizzazione di un'unica struttura all'interno della quale inserire tutti gli uffici comunali. Una sede unica, spiegano gli esponenti di centro-destra, voluta anche dai lavoratori e con tutte le utilità del caso, che col numero di uscieri di oggi potrebbe fornier servizi ancora migliori al cittadino evitando anche l'assurdità e i costi sprecati di dipendenti comunali che spostano posta e plichi da una sede all'altra.

In conclusione, ad oggi per Rucco, Cicero e Zoppello la sospensione dello spostamento del front-office comunale è una richiesta forte: l'inserimento sostitutivo in viale Torino della Guardia Medica e della Medicina Integrata non vuole, quindi, essere un diversivo, ma una proposta seria, che Rucco, Cicero e Zoppello si augurano possa prendere forma dopo le comunali così come quella di una sede unica degli uffici comunali fatta salva la destinazione di una parte dello storico palazzo Trissino a sede di rappresentanza cittadina.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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