Il candidato sindato di Vicenza Francesco Rucco va all'assalto di Palazzo Trissino con tre liste civiche e FdI AN: abbiamo proposte concrete e realizzabili di cambiamento
Sabato 10 Marzo 2018 alle 20:28 | 0 commenti
Oggi sabato 10 marzo, dopo quella del candidato Otello Della Rosa, nel pomeriggio si è tenuta l'inaugurazione della nuova sede elettorale del candidato sindaco di centro destra Francesco Rucco. In un contesto leggermente diverso, sicuramente più appariscente e popolare, tra taglio del nastro e palloncini, Rucco ha annunciato quali saranno i punti fondamentali del suo programma: la lotta al degrado e la questione della sicurezza (qui il video della conferenza stampa informale di oggi col finale taglio del nastro "a rischio" per un black out elettrico dell'impianto della sede in piazzetta Duomo n. 1 di cui ha ironicamente accusato l'Aim gestita dalla... sinistra).
Riguardo a una Vicenza che è la bellissima città di sempre, ma non è più adeguatamente pulita e dove "c'è da avere paura a girare di notte", il candidato sindaco sembra avere le idee chiare: ha dichiarato infatti di avere pronte proposte concrete e realizzabili in breve tempo nel segno del cambiamento dopo dieci anni di centro sinistra.Â
In coda ai temi di degrado e sicurezza Rucco ha parlato poi di viabilità e cultura. Il candidato delle civiche di centro destra e di Fratelli d'Italia AN si è ulteriormente soffermato sul tema più sentito, dichiarando di prendere esempio da amministrazioni di colore analogo come quella di Verona che ha svolto un ottimo lavoro riguardo la questione della sicurezza cittadina e annunciando un convegno sulla sicurezza partecipata per sabato 17 marzo presso l'Hotel De La Ville, in cui parlerà il consigliere comunale di Venezia e sovrintendente alla Polizia di Stato Enrico Gavagnin. Inoltre, escludendo nettamente un passo indietro ("sto inauguando la sede elettorale oggi, pensate che possa tornare indietro?!") rispetto a nuovi candidati indicati da Forza Italia e Lega, che, forti del successo alle elezioni nazionali, stanno discutendo se confermare Flavio Mantovani o meno come loro candidato, ha affermato di sentirsi il candidato giusto per Vicenza, visto che "Mantovani è una brava persona, ma la città ha bisogno di un sindaco con esperienza amministrativa, che io ho maturato in tanti anni di attività a Palazzo Trissino in maggioranza e all'opposizione, e che sappia mantenere le promesse, soprattutto dopo l'amministrazione Variati, che ha disatteso le aspettative. Il mio non è un rifiuto di fare un passo indietro, ma, così vicini come siamo alle elezioni, è l'invito a chi volesse a convergere sul mio nome nel segno dell'unità del centro destra". Rucco ha, così, anche confermato di voler aprire a coloro con cui, ha detto, "ho sempre lavorato".
Al voto arriva, intanto, supportato da tre liste civiche, tutte, lo ha sottolineato più volte, "formate da "gente per bene su cui garantisco io": la sua Rucco Sindaco, Impegno a 360° di Claudio Cicero e Uniamo Vicenza di Valter Casarotto, oltre che dalla lista di Fratelli d'Italia An , mentre il neonato Popolo della Famiglia e Vicenza ai Vicentini saranno comunque coinvolti in fase elettorale accogliendo nelle varie liste loro esponenti.
Il candidato sindaco civico ha, quindi, voluto ribadire come il proprio sia un progetto prettamente civico, sottolineando che la maggior parte della gente che lo sostiene (riferendosi anche ai presenti all'inaugurazione) non sia iscritta a nessun partito, ma sia semplicemente formata da persone che, come lui, hanno a cuore Vicenza.
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