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Frana a Pedemonte, il comitato No Valdastico: la valle è fragile, l'autostrada non s'ha da fare

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Marzo 2013 alle 18:40 | 0 commenti

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Comitato No Valdastico - "La frana che stamattina si è staccata a Pedemonte lungo la provinciale 85 conferma le gravi criticità idrogeologiche della Valle dell'Astico: non si può dunque pensare che la realizzazione di un'autostrada con gallerie a doppia canna da 30 chilometri ciascuna e 50 metri di larghezza fuori terra non abbia un impatto devastante sul territorio". 

È il commento di Renzo Priante del comitato No Valdastico Nord in seguito alla notizia dei massi che stamattina hanno invaso la carreggiata a monte della frazione Ciechi, provocando peraltro danni ad un mezzo agricolo parcheggiato a bordo strada. 
"La valle potrebbe non essere in grado di reggere un'opera così ingombrante - continua Priante -, come peraltro avverte lo studio del professor Dario Zampieri dell'istituto di Geoscienze dell'Università di Padova in merito alla frana della Marogna che insiste proprio sul territorio di Pedemonte e di Valdastico: una frana censita dalla Regione Veneto, ma ignorata dalla commissione tecnica di Verifica dell'impatto ambientale (Via e Vas). Assurdo, perché proprio lì il progetto della Società Autostrada Brescia-Padova prevede lo sbocco di una galleria".

Leggi tutti gli articoli su: autostrada, Pedemonte, Comitato No Valdastico Nord

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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