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Fracasso, PD: tassa di scopo per alluvione? Solo espedienti, servivano scelte nel bilancio

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 25 Marzo 2011 alle 00:20 | 0 commenti

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Stefano Fracasso, Consigliere regionale Partito democratico - "Nei giorni dell'alluvione minacciavano lo sciopero fiscale, ora evocano la tassa di scopo per finanziare le opere anti-alluvione. Nel frattempo, quando potevano fare una scelta e dare il segno di un'inversione di tendenza, cioè in sede di bilancio regionale, hanno ridotto i fondi per la sicurezza idraulica a uno dei livelli più bassi da anni. È chiaro che il centrodestra è solo in cerca di espedienti, perché non ha saputo fare le scelte che servivano al momento opportuno".

Stefano Fracasso, consigliere regionale del Partito Democratico, commenta così l'ipotesi attribuita all'Assessore Conte di applicare una tassa di scopo per finanziare la realizzazione delle opere anti-alluvione.
"Ci vuole - afferma Fracasso - un po' di chiarezza. Soltanto la realizzazione delle opere di laminazione dei bacini del Timonchio, dell'Agno-Guà e e del Chiampo richiedono una spesa di quasi 140 milioni di euro. Nel bilancio regionale ne sono disponibili 24. Altri 30 dovrebbero arrivare dallo Stato. Si dice che una tassa di scopo potrebbe finanziare un miliardo di euro di opere in 5 anni, ma secondo i dati del Commissario straordinario le opere necessarie hanno un valore di 1,2 miliardi di euro solo per gli interventi più urgenti e di 2,5 miliardi di euro nel complesso".
"Dietro il balletto delle cifre - conclude il consigliere del Pd - la verità che emerge è una sola: l'asse politico che governa a Venezia e Roma, in barba al proclamato federalismo, non è in grado di mantenere l'impegno a stanziare le risorse che servono per mettere in sicurezza il territorio veneto".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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