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Foto immigrata in mare, Fracasso e Sbrollini nauseati da Ciambetti: "cinico, ha perso il cuore"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Luglio 2018 alle 14:40 | 0 commenti

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La senatrice del Pd Daniela Sbrollini è sorpresa e sdegnata dalle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Veneto Roberto Ciambetti sul caso della ragazza salvata in mare: “Con quale senso di umanità, con quale sensibilità umana si può arrivare a commentare in modo così cinico foto tanto drammatiche?” “Quelle foto artistiche per creare compassione” ha sentenziato Ciambetti in tono polemico di fronte alle foto diffuse nel Rapporto Antimafia, dedicato tra l’altro alle organizzazioni criminali straniere in Italia ed al tema dei migranti preda del mare.

La Senatrice Sbrollini sottolinea come “da quando è nata, la fotografia ha sempre raccontato in modo anche crudo i fatti. Volere nasconderli o sbeffeggiarli dimostra che Ciambetti vede sempre con occhio di parte. Di parte ed utilitaristico. L’attacco sistematico “agli altri”, la strumentalizzazione diretta ed indiretta delle situazioni sono i metodi di una politica che cinicamente guarda ai risultati elettorali dimenticandosi che prima di tutti siamo esseri umani.
Io invece credo che di fronte alle sofferenze, alle violenze, alle sopraffazioni prima di tutto bisogna privilegiare il senso di umanità. Questo significa agire con maggiore forza e tenacia con chi è artefice colpevole di queste cattiverie e di tutti questi tragici business, ma significa anche mantenere viva la pietà umana. Chi rappresenta la Assemblea dei Veneti non può permettersi di fare diversamente.” 
"Il Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti - scrive invece il consigliere regionale Pd Stefano Fracasso - ha dichiarato: 'Chi si lascia sopraffare dall'emozione di immagini commoventi di rara capacità comunicativa, al tal punto da sembrare opera di veri maestri dell'arte fotografica chissà come e perchè presenti al momento giusto, non si rende conto di fare il gioco dei criminali'. Guai a provare compassione per i profughi che stanno affogando in mare. E guai a chi, fotografandoli, ci restituisce il loro volto umano suscitando quella compassione. Perchè basta una foto per farli uscire dal conteggio dei respinti e per farli entrare nel novero degli esseri umani in condizione di pericolo. Perchè fotografi e compassionevoli, nella logica di Ciambetti, si rendono complici degli scafisti, dei trafficanti di disperati.  Niente foto, solo numeri. Il cinismo imperante sospetta a tal punto dell'umanità da invocare la censura. Guai a chi sente anche un minimo moto d'animo e a chi, con una foto, potrebbe generarlo".
"Non lasciarsi sopraffare dalle emozioni? No Ciambetti, non ci stiamo al gioco del cinismo. I criminali si combattono con le forze dell'ordine, non con allucinanti appelli alla dis-umanità. Dispiace - continua Fracasso - dover ricordare proprio al Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, visto che dovrebbe ben conoscerlo, quanto è scritto nello statuto della nostra regione all'articolo 5: 'la Regione, ispirandosi ai principi di civiltà cristiana e alle tradizioni di laicità e di libertà di scienza e pensiero, informa la propria azione ai principi di eguaglianza e di solidarietà nei confronti di ogni persona di qualunque provenienza, cultura e religione'. Se - conclude Fracasso - Ciambetti non intende interpretare questi principi ne tragga le dovute conseguenze".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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