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Forza Italia, Lega Nord, Idea Vicenza: "il terrorismo si combatte con fermezza, non con fiaccolate e gessetti"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Marzo 2016 alle 17:32 | 0 commenti

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Di seguito la nota congiunta di Forza Italia, Lega Nord e Idea Vicenza sulla questione terrorismo
"Alle bombe della belva islamica non si risponde solamente con le manifestazioni di piazza, le fiaccolate, i gessetti o i giochi di luce. Si risponde con fermezza e chi ha responsabilità di governo deve dare risposte autentiche e celeri. Basta con il solo cordoglio di circostanza, con gli hashtag e le foto social omologanti, con le marce della pace dei leader europei o con l'apologia delle manifestazioni che vengono svolte nelle nostre città, come a Vicenza.

Il cancro del terrorismo islamico non si combatte con le cure palliative ma con l'intervento militare per annientare il Califfato e con un'azione capillare di prevenzione e repressione sul nostro territorio".

È quanto afferma l'assessore della Regione Veneto Elena Donazzan sulla scia dei tragici fatti di Bruxelles e delle relative manifestazioni di cordoglio, di scena oggi anche a Vicenza, che per l'esponente regionale di Forza Italia, come per diversi esponenti del centrodestra vicentino, non bastano ad affrontare e risolvere la questione terrorismo islamico.

"Gli islamici che vivono qui devono accettare i nostri usi e costumi, i nostri valori di riferimento, la nostra cultura - riprende l'assessore regionale -. Bisogna scongiurare ghetti come quello di Molenbeek a Bruxelles dove i terroristi hanno trovato protezione. Bisogna parlarne soprattutto nelle scuole che sono le palestre di educazione collettiva dei giovani di oggi che saranno i cittadini adulti di domani".

Gli fa eco Francesco Rucco, capogruppo di Idea Vicenza a Palazzo Trissino: "Mi auguro che l'amministrazione comunale si prenda carico di promuovere azioni di sensibilizzazione nelle scuole della città. Ai ragazzi bisogna dire le cose come stanno, senza negare le questioni, perché il terrorismo islamico è un problema che riguarda tutti noi". E aggiunge: "Il mio auspicio è che tutti i cittadini musulmani, senza alcun tentennamento, dimostrino di volersi integrare ed elevarsi a fautori di una civile convivenza".

Matteo Tosetto, coordinatore cittadino di Forza Italia si interroga: "Consapevole del fatto che nn è giusto generalizzare, anche a Vicenza però dobbiamo adottare maggiori misure di sicurezza. Siamo a conoscenza di quante moschee abusive ci sono a Vicenza e provincia?

Quante associazioni islamiche affittano locali per creare centri culturali ma che in realtà sono luoghi di culto senza controllo? Abbiamo un monitoraggio di chi frequenta questi centri culturari islamici?

Sono domande che molti si fanno e spero che chi ha la responsabilità di amministrarci se le sia poste e che si sia adoperato per intensificare i controlli". 

"Ben vengano le manifestazioni di piazza e quelle iniziative spontanee che danno la possibilità a chiunque di esprimere il proprio sdegno agli atti terroristici ed il proprio cordoglio alle vittime. Ma chi ha il dovere di proteggerci e ci rappresenta non può più far finta di nulla", afferma Tosetto.

"Contro il terrorismo e contro la morte non si manifesta, si agisce", dichiara infine il segretario della Lega Nord di Vicenza Matteo Celebron, che commenta così la scelta dell'amministrazione comunale di indire una manifestazione simbolica in Piazza dei Signori.

"Il miglior modo per vendicare le vittime innocenti dell'estremismo islamico - osserva Celebron - non sono certo le manifestazioni pacifiste. I cittadini chiedono alla politica giustizia, sicurezza e il coraggio di decidere. Se si continua con questo buonismo, andrà a finire che di manifestazioni solidali in piazza dei Signori purtroppo se ne organizzeranno sempre di più", conclude.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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