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Forza Doppia Extra: 50 euro di sconto per i clienti luce + gas di Ascotrade

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 22 Ottobre 2012 alle 21:39 | 0 commenti

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Ascotrade - Chi passa all'energia elettrica di Ascotrade, ha un taglio extralarge sul gas. La crisi e il caro-bolletta hanno un nuovo freno: la nuova offerta di Ascotrade per la fornitura di gas e luce nel mercato libero. La promozione interesserà per la prima volta tutto il territorio Veneto. Il presidente Stefano Busolin: "la nostra mission è dare energia al territorio, la nostra forza è la stima e la fiducia dei clienti"

Ascotrade, aumenta lo sforzo per i suoi clienti e lancia sul mercato dell'energia e del gas un'offerta unica per costi e trasparenza: Forza Doppia Extra. Con la nuova offerta i tagli alla bolletta di gas e luce sono reali, incisivi e chiari. L'adesione all'offerta prevede un risparmio del 5% sul prezzo energia (PE) per 12 mesi e uno sconto sulla bolletta del gas che azzera la quota fissa (40,34 euro/anno). Con Forza Doppia Extra complessivamente lo sconto complessivo annuo sulle bollette può superare i 50 euro/anno.
La nuova formula luce + gas firmata Ascotrade è l'oggetto della campagna di comunicazione che prende avvio oggi, lunedì 22 ottobre, e sarà protagonista in particolare di un nuovissimo spot pubblicitario veicolato attraverso i principali canali mediatici in tutto il territorio veneto.
«Con Forza Doppia Extra allarghiamo per la prima volta la promozione dei nostri prodotti a tutto il Veneto: un allargamento di confini che ha comunque come saldo presupposto il radicamento nel territorio, valore che ispira la nostra mission aziendale » commenta Stefano Busolin, presidente di Ascotrade. «Con questa operazione vogliamo dare un'ulteriore dimostrazione di vicinanza ai clienti. Vogliamo dare energia e forza al nostro territorio e alle famiglie. Per questo, in un momento di difficoltà economica come quello di oggi, vogliamo fare uno sforzo in più e fare uno sconto extra a chi passa con noi».
La nuova strategia anticrisi di Ascotrade si basa anche su un altro fattore: la solidità e la fiducia che i clienti hanno nell'azienda. L'indagine periodica di ascolto dell'opinione, dei suggerimenti e delle valutazioni dei clienti (customer satisfaction), realizzata da SWG per conto di Ascotrade, porta alla luce che l'opinione dei cittadini sulla società di Pieve di Soligo è decisamente migliore di quella che hanno di Enel. Ascotrade, per i residenti in provincia di Treviso, non solo offre tariffe più vantaggiose, ma ha un volto più familiare, amicale ed efficiente. «I nostri clienti possono contare su un servizio funzionale e, soprattutto, vicino alle loro esigenze», prosegue Busolin. «Siamo presenti con i nostri uffici in tutto il territorio e il call center è solerte e efficace. Un servizio che si distingue da quello di altri gestori proprio per la vicinanza al cliente, che da noi trova maggiore disponibilità e un dialogo più diretto». Non a caso il voto globale dato dai cittadini ad Ascotrade è un bel 7,7 (in scala da 1 a 10), mentre il voto assegnato agli sportelli è di 7,8.
"Siamo orgogliosi di essere premiati ogni giorno dai nostri clienti", commenta il presidente di Ascotrade. "I loro consigli e il loro giudizio ci confermano ancora una volta come un'azienda di servizi di alta qualità, fortemente incentrata sul territorio".
In un momento di crisi economica, inoltre, Ascotrade dimostra di compiere scelte che fanno la differenza rispetto alla concorrenza perché vanno incontro alle famiglie in difficoltà. Se è vero infatti che l'84% degli utenti non ha problemi a pagare le bollette, Ascotrade punta dritto alla soddisfazione di quel 5% che dichiara invece costanti difficoltà, offrendo tariffe vantaggiose e mettendo sul campo strategie di carattere sociale: questo, ad esempio, il caso del contributo ISEE, destinato alle famiglie in situazione di disagio economico che dichiarino un reddito ISEE inferiore a 15.000 euro, alle quali è riservato uno sconto di 10 centesimi di euro per ogni metro cubo standard di gas consumato.
"Le opportunità per risparmiare non mancano, ma bisogna far sì che i nostri utenti le sfruttino fino in fondo. Anche il servizio di autolettura, ad esempio, potrebbe essere molto più utilizzato, permettendo a ciascuna famiglia di pagare il consumo effettivo e non rischiare così di dover saldare una cifra più alta, basata su una stima dei consumi stessi". Oggi solo il 5% dei clienti Ascotrade, infatti, utilizza l'opportunità del servizio di autolettura.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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