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Forum salute mentale Vicenza: proposta ai candidati sul San Felice a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 18 Maggio 2013 alle 01:58 | 0 commenti

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Agorà Forum permanente salute mentale Vicenza  -  Appello ai candidati sindaci al comune di Vicenza per la creazione di una mostra permanente sul "San Felice", memoria storica del manicomio di Vicenza
All'interno del Parco San Felice, l'area che comprendeva il vecchio manicomio della provincia di Vicenza, è rimasto inutilizzato il padiglione che ospitava fino a poco tempo fa la comunità psicogeriatrica Albero d'Argento.

L'edificio non ha subito sostanziali trasformazioni dal tempo in cui ospitava i degenti manicomiali, quelli chiamati "agitati", a differenza di quasi tutti gli altri fabbricati, che sono stati nel tempo ristrutturati e trasformati in modo irreversibile per le nuove destinazioni d'uso. Sembrava doveroso allora rimuovere i segni del dolore che impregnava profondamente quei muri.

Prima che venga anche questo radicalmente trasformato, se non addirittura demolito, chiediamo che sia conservato così com'è, in quanto rappresenta una preziosa memoria storica e affettiva appartenente alla comunità della città di Vicenza, un patrimonio che abbiamo il dovere di salvaguardare e tramandare.
Chiediamo che diventi la sede di una mostra permanente che rievochi la storia del manicomio di San Felice.

In luoghi come questo è stata internata una moltitudine di persone perché diverse e scomode, che non rientravano nei parametri di una normalità stabilita da una maggioranza che Franco Basaglia aveva definito "maggioranza deviante". La legge 180 ha radicalmente cambiato il destino di queste persone dando loro libertà, dignità, diritti e cittadinanza. Come qualcuno ha detto però "non ci sarà coscienza veramente "civile" finché non vi sia riconoscimento e riconciliazione coi detenuti di questo carcere sociale dove è stata rinchiusa anche una parte della nostra coscienza collettiva e umana. Occorre liberare finalmente il manicomio, e la sua memoria, per liberare anche la nostra umanità..."

La restituzione di questo luogo alla memoria favorirà anche una riflessione continua sulla cultura che ha prodotto quelle vittime. Nessuno può essere certo che non possa tornare sotto altre forme, o che non sia mai scomparsa, nonostante tutto sia cambiato, nonostante le nostre belle leggi, nonostante i proclami ufficiali, se è vero il principio che "chi non sa ricordare il passato è destinato a riviverlo".

Siamo coscienti che un progetto di questo tipo può avere un futuro solo se sarà condiviso da molti soggetti pubblici e privati.
Per avere delle basi concrete sulle quali discutere si sta costituendo un gruppo di lavoro (al quale possono chiedere di aderire tutti coloro che sono interessati e condividono le finalità della proposta) che avrà il compito di redigere un progetto di fattibilità da presentare quanto prima alla cittadinanza.

AGORA', Forum permanente salute mentale Vicenza (fanno parte di Agorà: Consorzio Prisma, Caritas, Coordinamento GAMA, MeA MOSAICOeAIAS Società Cooperativa Sociale, Cgil, Cisl, Uil)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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