Fornero senza ritegno
Sabato 21 Aprile 2012 alle 21:13 | 0 commenti
Elsa Fornero, ministro, dice: "In questo Paese c'è poco spirito costruttivo, ma anzichè lamentarsi e protestare bisogna lavorare insieme. Forse ne avremmo tutti qualche beneficio". Ma si rende conto di quello che sta combinando lei e il governo? Cinque milioni (si, proprio 5.000.000) di cittadini che vorrebbero lavorare e non possono (disoccupati, sfiduciati che non cercano più lavoro, rassegnati); cassa integrazione in aumento vertiginoso (99.722.546 ore solo in marzo); taglio di salari e pensioni (è calcolato che ogni singolo lavoratore perderà 1.900 euro) ...
Toglie la gratuità dei ticket ai disoccupati e, poi, sostiene che è stato un "refuso". E dà i numeri degli "esodati" (persone che avevano concordato di andare in pensione anticipata con lo "scivolo" e che si trovano senza lavoro e senza pensione). Sono 65.000 in totale, dice. Poi no, corregge che è un dato annuale. Dà la colpa alle imprese. Poi sono i lavoratori che non collaborano. Scrive un disegno di legge che permette licenziamenti individuali senza giusta causa. Lo fa per la crescita del paese. Il suo "capo" Monti sostiene che non c'è nessun "margine per deroghe al rigore". Aumentano accise, tasse, balzelli di tutti i tipi. I ricchi godono, tanto pagano gli altri. I lavoratori e i pensionati sono quelli che denono fare i sacrifici e, lorsignori, la chiamano "rigore".
Insomma un caos totale. Si ha l'impressione che i "professori" che sono stati messi al governo siano dei mediocri improvvisatori (tutto meno che statisti con prospettive di cambiamento), dei dilettanti che stanno facendo di tutto per colpire i più deboli e nulla per far pagare la crisi a chi l'ha creata.
E, poi, ci vengono a dire che "c'è poco spirito costruttivo" ... vorrebbero che i cittadini fossero rassegnati, inermi, in attesa dei colpi che vengono loro sferrati. Non è così. Quei lavoratori che scioperano, quei cittadini protestano, quei giovani urlano la loro rabbia fanno bene. Perché è ora di far capire a "lorsignori" che non c'è più tempo e che devono andarsene e lasciare decidere ai cittadini chi deve governare. Monti, Fornero e gli altri vadano via. Sarebbe un beneficio per tutti (e senza il "forse").
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