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Forme e Immagini, vasi Daunii in mostra dal 3 maggio a palazzo Bonin Longare

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Aprile 2011 alle 15:16 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza - Quarantaquattro vasi antichi, risalenti al VI-III secolo A.C. saranno esposti a palazzo Bonin Longare a partire da Martedì 3 Maggio e fino a Martedì 31 Maggio. Per tutto il mese mariano, dunque, i Vicentini potranno parte di una collezione di reperti ceramici composta da 77 elementi di pregio archeologico, artistico e culturale provenienti dalla antica Puglia, in particolare dalla Daunia, ed acquistati dalla Provincia di Vicenza nel 2008.

"Ad un costo irrisorio, 25mila euro, ed in un periodo in cui il Patto di Stabilità non era ancora quella mannaia che oggi è. Comunque all'epoca siamo intervenuti per tutelare l'appartenenza all'intera collettività di un nucleo significativo di oggetti appartenenti al patrimonio archeologico italico contrastandone la dispersione e la delocalizzazione in altro sito. E la sinergia con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e la Fiera di Vicenza è stata indispensabile ai fini della conservazione, della pubblica fruizione e della sua valorizzazione".
Restaurata ed esposta a carico dell'Ente Provinciale per un totale di 30mila euro, "Forme e Immagini", questo il nome della prestigiosa esposizione, seleziona ceramiche con motivi geometrici, a figure rosse, imitazione della coeva produzione attica, a vernice nera con motivi sovradipinti e vasi configurati plastici. Bellissima ed esotica l'anforetta a testa umana come pure importanti alcuni reperti tra l'altro già restaurati in epoca lontana, a conferma della loro preziosità.
"Abbiamo voluto dare un segno di sensibilità ma anche di fiducia per quei cittadini che, disponendo di analoghe collezioni, temono che un giorno queste possano finire in mani distratte. La Provincia di Vicenza è molto attenta e sensibile a questi temi, il turismo culturale potrebbe ed anzi dovrà diventare una voce importante nei Bilanci".
La mostra sarà gratuita come sottolinea l'Assessore al patrimonio Nereo Galvanin: "E ringraziamo la Fiera per la sensibilità nel farsi carico della stessa. Abbiamo invitato le scolaresche degli istituti superiori, in particolare di quelli ad indirizzo artistico e i licei classici".
E contatti sono in essere anche con la Provincia di Foggia e la Soprintendenza pugliese. Spiega Vincenzo Tiné, Soprintendente del Veneto, intervenuto assieme alla dottoressa Mariolina Gamba, responsabile per Vicenza: "Daunii e Veneti antichi non erano così lontani, anzi l'archeologia testimonia contatti frequente ed una conoscenza reciproca evidente. Del resto non è un caso che i principali collezionisti di reperti provenienti dall'Apulia siano proprio privati ed enti veneti". Convinto dell'importanza di renderla viva e visibile in spazi espositivi nuovi - "all'outlet di Noventa di Piave abbiamo realizzato un museo archeologico" - Tiné auspica che questi reperti possano trovare presto una collocazione unitaria.
Intervenuta con Marco Salgarelli, vice direttore generale, la Fiera di Vicenza inserirà questa collezione nella rassegna orafa d'autunno.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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