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Formazione aziendale, Bruno Scuotto (Fondimpresa): "serve meno burocrazia e una nuova stagione di politiche attive del lavoro che faccia perno sul protagonismo delle parti sociali"

Di Note ufficiali Venerdi 16 Febbraio 2018 alle 15:11 | 0 commenti

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Al nuovo Governo va chiesto un piano straordinario di formazione e di ridurre i vincoli che appesantiscono l'accesso ai finanziamenti, per offrire nuove opportunità a giovani e lavoratori ed uscire dal paradosso del mismatch tra competenze disponibili e fabbisogni delle imprese. E' la proposta lanciata dal Presidente Fondimpresa, Bruno Scuotto, durante l'Assise Confindustria in corso a Verona. Da uno dei sei tavoli dedicati agli asset strategici dello sviluppo, il numero uno del Fondo interprofessionale di Confindustria Cgil Cisl e Uil esorta a ingranare una marcia in più per coprire i tanti ruoli cui è chiamata la formazione nell'era digitale.

"Su questo terreno - osserva - l'esperienza di Fondimpresa testimonia la positività di un percorso, non solo politico ma anche gestionale, che vede al centro la partnership fra attori sociali". Grazie al Fondo, oltre 120.000 piani di formazione, per metà dedicati a obiettivi di competitività e innovazione ma anche a sostenibilità, nuove assunzioni e lavoratori in cig, sono finora stati realizzati in decine di migliaia di imprese, al 90% PMI, contribuendo alla loro crescita.
Oggi Fondimpresa associa oltre 180.000 aziende e 4.500.000 lavoratori e le risorse risultano "ampiamente insufficienti a soddisfare la loro crescente richiesta di formazione". Va rivista quindi la decisione, messa in atto durante la crisi, di stornare a favore della fiscalità generale una parte ingente dei soldi destinati all'aggiornamento dei lavoratori. "Dobbiamo richiedere al Governo - sottolinea il Presidente Fondimpresa - che l'intero gettito dello 0,30 vada riassegnato ai Fondi Interprofessionali e che le regole di spesa, sia pure certe ed assicurate ad una vigilanza pubblica, vengano semplificate, per abbattere i pesanti costi burocratici e consentire maggiore efficacia". Bisogna dunque, incalza, "lavorare subito su una semplificazione delle normative, rispettandone i principi, che riduca i tempi di accesso ai finanziamenti, soprattutto per le piccole e medie imprese."

Lo scenario di Industria 4.0 rende determinante un'azione di sistema: "Avremmo bisogno di un grande piano straordinario e poliennale di formazione, incentivato fiscalmente, che si intrecci con uno sforzo finalizzato dei Fondi Interprofessionali - è la proposta di Scuotto - per consentire al mondo delle imprese di trovare più agevolmente figure professionali oggi di difficile reperimento." Va inoltre aperta, conclude, "una nuova stagione di politiche attive del lavoro che faccia perno sul protagonismo delle parti sociali."

Bruno Scuotto, Presidente Fondimpresa

 

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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