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Formaggi senza latte, Pan: etichette trasparenti e marchio QV

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Settembre 2015 alle 21:43 | 0 commenti

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Regione Veneto
Obbligo di indicare nell’etichetta dei formaggi tutte le informazioni relative all’utilizzo di latte fresco o di cagliate o semilavorati o di sostanze prodotte dall’alta temperatura del latte: questa la richiesta avanzata dalla Giunta veneta al Governo italiano e ai parlamentari europei per contrastare i cosiddetti “formaggi senza latte” attraverso una corretta informazione ai consumatori.

Nel contempo la Regione Veneto estende il marchio QV (Qualità certificata) ai propri formaggi realizzati con latte fresco.

“Dopo l’impegno preso con il Consiglio regionale perché il Veneto difenda il formaggio prodotto con il latte fresco – informa l’assessore Pan, relatore della delibera -  la Giunta regionale ha deciso di sollecitare il Governo italiano e i parlamentari europei eletti in Veneto a rivedere il regolamento Ue 1169 del 2001 sulle etichettature in modo da rendere obbligatorie, nei prodotti lattiero-caseari, le indicazioni sull’utilizzo  di latte fresco, oppure di cagliate o cagliate congelate o semilavorati. In particolare chiediamo che in etichetta sia specificata la presenza eventuale di furosina, molecola che si produce dalla reazione tra zuccheri e proteine quando il latte viene trattato ad alte temperatura. Con queste indicazioni – specifica Pan – i consumatori potranno essere avvertiti se la mozzarella o il formaggio fresco che stanno per acquistare sono prodotti con latte in polvere o latte concentrato, anziché con latte crudo”.

La Giunta regionale del Veneto replica, quindi, così alla procedura di infrazione aperta dalla Commissione Europea nei confronti dell’Italia per la legge nazionale (la n. 138/1974) che proibisce la produzione di formaggi e latticini con latte in polvere o ricostituito.  “Il governo nazionale e l’Europa si devono impegnare di più a garantire massima trasparenza nell’etichetta dei prodotti – conclude Pan – perché i consumatori siano almeno consapevoli di ciò che stanno acquistando e consumando. Da parte nostra, abbiano deciso di allargare ‘ l’ombrello’ offerto dal marchio regionale Qualità Verificata (QV) individuando, insieme ai rappresentanti della filiera lattiero-casearia veneta, tutti i prodotti lattiero-caseari da ammettere, con i relativi disciplinari. Così i consumatori avranno la garanzia che quei prodotti, contrassegnati con il logo QV, saranno formaggi e latticini fatti con latte vero e non con polveri o siero ricostituito importati da altri Paesi”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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