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Fondo Indennizzo Risparmiatori, Patrizio Miatello: "cambiamento epocale, un sogno realizzato"

Di Note ufficiali Lunedi 24 Dicembre 2018 alle 17:05 | 0 commenti

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L'inizio di un cambiamento epocale - scrive Patrizio Miatello presidente dell'Associazione Giustizia Risparmiatori Ezzelino III Da Onara - il Fondo Risparmio Tradito inizia a essere restituito. Con la legge di Bilancio approvata ieri 23 dicembre 2018, è stato istituito il Fondo Indennizzo Risparmiatori per il risparmio tradito, un nostro sogno partito a luglio 2017 e che ha definitivamente confermato la truffa colossale di massa. Grazie ai conti dormienti da noi segnalati tutto si è potuto ora realizzare.

Il fondo prevede un indennizzo iniziale del 30% per gli azionisti (del 95% per gli obbligazionisti) con tetto massimo di € 100.000,00 e sulla base del prezzo di acquisto dei titoli, una corsia specifica dedicata ai risparmiatori in disagio,  la massima semplificazione di accesso tramite il Ministero Economia Finanze senza più più l'onere di un arbitro.

In base alle verifiche periodiche sull’utilizzo del fondo c'è la possibilità che la percentuale venga incrementata.

Anche le micro imprese potranno ricevere il 30%: sono migliaia a essere coinvolte con centinaia di migliaia di dipendenti e questo provvedimento potranno salvarsi proponendo transazioni o concordati. 

Il fondo, così come è stato modificato, secondo noi non è soggetto a pericolo di blocco da parte dell'Europa, pertanto i punti che avevamo richiesto della massima semplificazione e immediatezza sono stati rispettati.

E stata ampliata al massimo la platea del risparmiatori con tutte le banche poste in liquidazione coatta amministrativa dal 15/11/2015 al 01/01/2018 (sono le due venete, le quattro risolte, che erano state messe prima in lca, e altre cinque piccole banche locali, ndr).

Ora dobbiamo aspettare il decreto attuativo che dovrà essere fatto entro il 31/01/2019 e per il quale cercheremo di proporre dei miglioramenti per quanto riguarda la rivalutazione monetaria e gli interessi ora non previsti.

Chi volesse continuare o iniziare azioni legali per il recupero del rimanente potrà sempre farlo.

Certo tutti avremmo voluto di più ma quello che è stato ottenuto è “una rivoluzione” del sistema finanziario vigente finora e un grande segno di cambiamento epocale che dobbiamo ricordare sempre.  

E' sicuramente un buon inizio di cambiamento che può almeno alleviare le sofferenze di migliaia di persone, che da troppo tempo erano in situazioni critiche e prive di ogni speranza, più volte sepolta con i diritti del risparmio.

Ma la nostra battaglia continua.

Auguriamo un sereno Buon Natale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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