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Fondi Ue, Toniolo: a Vicenza possibilità di creare una rete ciclabile tra capoluogo, paesi e anello dei berici

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Settembre 2014 alle 16:56 | 0 commenti

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Costantino Toniolo, NCD - "Segnalo una grande occasione per i nostri comuni grazie al bando della Giunta regionale che assegna le risorse del FSC (Fondo per lo sviluppo e la coesione) il cui principale obiettivo è quello di promuovere la mobilità sostenibile mediate la realizzazione di piste ciclabili che aiutino a risolvere i problemi di mobilità nelle aree urbane e nell'hinterland delle città e costituiscano un'opportunità di sviluppo turistico sostenibile nelle aree di pregio ambientale e culturale".

Lo sottolinea il consigliere regionale e presidente della Prima commissione di palazzo Ferro Fini, Costantino Toniolo (NCD), dopo aver appreso dal vicepresidente Marino Zorzato (NCD) della delibera di Giunta che istituisce un bando per assegnare i fondi europei per lo sviluppo e la coesione. 

"Vicenza città e il suo hinterland con le ville palladiane, ma anche le città della provincia e gli affascinanti territori limitrofi collinari e della Pedemontana (un esempio tra tutti le Bregonze), grazie a queste risorse (ci sono 35milioni di euro nel FSC, ndr)", prosegue Toniolo, "potrebbero rientrare in una rete ciclabile provinciale che va realizzata tratto per tratto dai comuni e dalle unioni dei comuni, e coordinata al livello provinciale".

"Per esempio il centro di Vicenza potrebbe essere collegato con una struttura stellare ai centri come Caldogno, Monticello CO, Dueville, Quinto, Altavilla, Creazzo, Sovizzo, Montecchio maggiore, e così via", illustra Toniolo. "Alcuni tratti ciclabili importanti esistono già, come quello della Riviera Berica che andrebbe completato fino a raggiungere Noventa e Poiana. Ma potrebbe essere realizzato anche un anello attorno ai Berici … Insomma", puntualizza Toniolo, "le idee posso essere tante, l'importante è che vi sia un disegno provinciale sovracomunale".

"Altra pista da finanziare a mia avviso è quella della Treviso-Ostiglia in territorio vicentino", prosegue Toniolo. "Padova ha già fatto la sua parte, e Grisignano si è già dato da fare per collegarsi a ciò che è stato realizzato, ora tocca a tutti i comuni che sono sulla direttrice della vecchia ferrovia militare delle province di Vicenza, Verona e Treviso".

"Ai sindaci dico di partecipare al bando, le risorse ci sono", conclude Toniolo, "e realizzare delle piste ciclabili significa spesso valorizzare strade bianche e mulattiere di campagna o vecchi sedimi ferroviari, pertanto il consumo di suolo è contenutissimo. Ma significa anche far lavorare imprese locali del settore delle costruzioni stradali, ma soprattutto fare un investimento anche sul piano della sicurezza stradale e su quello della valorizzazione del territorio per fini turistici".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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