Fondi UE, Regione: le categorie agricole protestino a Roma per i ritardi perchè il nodo è Agea
Mercoledi 4 Maggio 2016 alle 17:58 | 0 commenti
Regione Veneto
In Veneto l’agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura (Avepa) ha già iniziato a pagare i saldi 2015 dei contributi europei per l’agricoltura. Lo comunicano l’assessore veneto al settore primario e il direttore di Avepa, alla vigilia della manifestazione nazionale di Bologna contro i ritardi dei pagamenti Pac, promossa domani da alcune delle maggiori organizzazioni dei produttori agricoli.“A oggi già 1900 delle 84 mila imprese agricole del Veneto sono state liquidate – assicura l’assessore – e Avepa sta lavorando a pieno ritmo per riuscire ad accelerare i tempi biblici di pagamento da parte di Agea. Ma i ritardi nei pagamenti – che sia chiaro a tutti - non sono imputabili ad Avepa, che ha saputo realizzare un modello di istruttoria e liquidazioni che fa scuola in Italia, ma ad Agea, l’agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura. La centralizzazione dei pagamenti sta producendo i disagi che sono sotto gli occhi di tutti i produttori agricoli e che rischiano di mettere in ginocchio 84 mila imprese venete del settoreâ€.
La Regione Vento ha denunciato ripetutamente la vicenda dei “ritardi intollerabili†dei pagamenti in agricoltura, sollecitando il ministero e le altre regioni ad intervenire presso Agea e a Bruxelles per modificare il meccanismo dei pagamenti. “Non possono essere le Regioni, e le loro agenzie per i pagamenti (Avepa in Veneto), a dover supplire alle mancanze di Agea nell’applicazione della riforma Pac 2014-2020â€, ha ribadito con insistenza l’assessore ai tavoli ministeriali e interregionali dedicati alla Pac.
“Un mezzo risultato lo abbiamo ottenuto – dichiara l’assessore del Veneto – visto che anche Bruxelles ha rilevato inadempienze e carenze nell’operato di Agea e ora la Commissione europea ha messo sotto osservazione l’ente pagatore chiedendo al governo italiano di apportare i necessari correttiviâ€.
“La Regione Veneto ha comunque messo nero su bianco le proprie proposte al governo suggerendo i passi necessari per sbloccare i pagamenti – riassume l’assessore - e ha iniziato a pagare anticipando risorse del proprio bilancio al fine di garantire continuità all’attività aziendale dei nostri agricoltori. Ma la Regione non è disponibile, né ha le risorse necessarie, a sostituirsi all’Agenzia nazionale. Invito le organizzazioni dei produttori, invece di puntare il dito contro le Regioni che tentano di fare supplenza, ad unire la loro voce alla nostra per fare pressioni al ministero e a Bruxelles perché si riveda l’intero meccanismo dei pagamenti dei fondi Pac. Il Veneto è disponibile, come sempre, a mettere a disposizione la propria esperienza e la funzionalità di Avepaâ€.
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