Quotidiano | Categorie: Politica

Fondi Ue, Ciambetti: nessun rischio di perdere i finanziamenti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 16 Maggio 2012 alle 17:38 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto  -  "Non sono contrariato ma sorpreso dalle valutazioni emerse in sede di commissione consiliare congiunta sullo stato di attuazione dei programmi cofinanziati dall'Unione Europea". Ad affermarlo è l'assessore al bilancio e ai Programmi FESR della Regione del Veneto a proposito degli allarmi riecheggiati ieri da palazzo Ferro Fini. "Voglio rassicurare tutti - precisa l'assessore - e sgombrare il campo da dubbi e preoccupazioni ingiustificate.

La Regione del Veneto non corre alcun rischio di perdere le risorse comunitarie assegnatele; è del tutto destituita di fondamento l'ipotesi che la nostra Regione non riuscirà a utilizzare i Fondi UE; il Patto per lo Sviluppo del Veneto è uno strumento efficace e costruito su basi solide, forte di una programmazione rispettosa delle scadenze sulla spendibilità dei finanziamenti disponibili. La mia sorpresa - prosegue l'assessore - deriva dal fatto che le Commissioni hanno lavorato e discusso su una deliberazione della Giunta del novembre 2011 con dati di rendiconto riferiti all'aprile di quell'anno e quindi tutt'altro che aggiornati. Ma noi abbiamo trasmesso al Consiglio Regionale il 9 maggio scorso, cioè pochi giorni fa, il rapporto sugli affari europei con i dati aggiornati alla fine del 2011, dai quali emerge un avanzamento dell'operatività, e conseguentemente dell'impegno finanziario della Regione su questo fronte, che riporta percentuali ben diverse di quelle di cui si è parlato. Aggiungo che in questo primo quadrimestre del 2012 non siamo stati con le mani in mano, tanto è vero che in base ai dati riferiti al 2 maggio scorso, per quanto riguarda ad esempio il POR FESR, registriamo impegni contabili a bilancio regionale per 315 milioni di euro, che hanno già prodotto impegni sul territorio, i cosiddetti impegni dei beneficiari, per oltre 255 milioni su un programmato di oltre 452 milioni di euro, pari al 56,4%. Oltre a questo, vanno considerate le risorse che hanno già una loro destinazione, o perché riferite a interventi approvati dal tavolo di partenariato e quindi concordati con le parti sociali, o perché relativi a bandi già adottati; con queste cosiddette ‘risorse prenotate', si raggiungono circa 381 milioni di euro, cioè l'84% del programma. La riprogrammazione attualmente all'esame del Consiglio regionale riguarda solo 8 milioni di euro. Il ricorso alla ‘prenotazione' - sottolinea l'assessore - non deve essere assolutamente interpretato come un espediente per ovviare a presunti ritardi, ma è la normale procedura di una programmazione attuativa, nel rispetto della tempistica prevista e del programma operativo approvato da Bruxelles dopo che lo stesso è stato a suo tempo esaminato dalla competente Commissione del Consiglio Regionale. Evidenzio, inoltre - aggiunge l'assessore -, che in termini di accelerazione del processo della spesa, come ci è stato imposto a livello nazionale, i target che dovremmo raggiungere entro il 31 maggio prossimo, già oggi li abbiamo superati. In particolare per quanto riguarda il POR FESR, abbiamo certificato oltre 131 milioni euro a fronte di un target di 127 milioni". L'assessore ha ricordato, infine, che è necessario non confondere la riprogrammazione del POR con la relazione dello stato di attuazione dei programmi: "sulla prima la Commissione è chiamata a dare il proprio parere alla relativa proposta della Giunta; sulla seconda i consiglieri sono chiamati a valutare l'efficacia dell'attività svolta, ma, ribadisco, sulla base di dati aggiornati. Confermo, insomma - conclude l'assessore - che il Veneto non ha mai restituito un euro dei Fondi comunitari ricevuti e che la nostra Regione, nell'utilizzo di queste preziose risorse, è una delle più virtuose d'Italia".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network