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Fondi Ue 2014-2020, Ciambetti: ampia collaborazione con tutti per le risorse

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Maggio 2013 alle 14:32 | 0 commenti

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Regione Veneto - Si è svolto in Regione il tavolo generale di partenariato sulla futura programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2014/2020, convocato dal presidente Luca Zaia e coordinato dall’assessore al bilancio, ai programmi FESR e alla cooperazione, Roberto Ciambetti. “Nel rispetto del Codice Europeo di condotta del Partenariato – ha spiegato Ciambetti – intendiamo attuare il più ampio confronto con le parti sociali, le organizzazioni operanti nel territorio e i diversi soggetti istituzionali, con i quali la Regione concorrerà alla elaborazione delle strategie per il prossimo ciclo di programmazione comunitaria.

Si tratta di un percorso comune che porterà dapprima alla definizione dei documenti e quindi all’attuazione degli stessi, al fine di utilizzare nel modo più efficace ed efficiente possibile le risorse che verranno assegnate al Veneto. Visti anche gli esiti incoraggianti emersi dalla collaborazione instaurata con il ‘Patto per lo Sviluppo’, abbiamo scelto di convocare al Tavolo di partenariato gli stessi soggetti che fanno parte del Patto”.

Dall’illustrazione del processo di programmazione in atto, è emersa la situazione di incertezza del quadro normativo entro il quale dovranno essere redatti i Programmi Operativi Regionali, determinata dal fatto che non sono ancora stati approvati il Quadro Finanziario Pluriennale Europeo, che definisce l’allocazione delle risorse agli Stati membri, e le proposte legislative per la politica di coesione 2014 – 2020, attraverso le quali si stabiliscono le modalità di utilizzo delle risorse dei fondi strutturali.

“A oggi – ha sottolineato Ciambetti – non è ancora nota l’entità delle risorse che verranno assegnate all’Italia ed è aperta la discussione sui criteri di riparto tra le Regioni dell’attuale obiettivo Convergenza e quelle dell’Obiettivo Competitività. A tal proposito il Ministero per lo Sviluppo Economico ha ipotizzato una modifica dei parametri utilizzati nella scorsa Programmazione, per tenere conto delle mutate condizioni economiche e sociali che vedono, purtroppo, un peggioramento degli indici di riferimento anche per le Regioni del Nord”.

“Con l’allora Ministro Fabrizio Barca – ha precisato Ciambetti – era stato ipotizzato un riparto delle risorse comunitarie assegnate all’Italia sulla base di una percentuale del 75% al centro Sud e del 25% al Nord: anche nei confronti dell’attuale Governo le Regioni del Nord intendono difendere questo riparto da ipotesi peggiorative”.

Ciambetti ha poi ricordato che le Regioni hanno recentemente evidenziato al Presidente del Consiglio, Enrico Letta, la necessità di semplificare le regole di gestione dei Fondi strutturali e il problema dei vincoli imposti dal Patto di stabilità, per cui, se da un lato viene richiesta celerità nella spesa, dall’altro le Regioni si trovano a dover rispettare gli obblighi finanziari che la rallentano.

Per quanto concerne le tematiche della nuova programmazione, quelle che saranno affrontate a livello centrale attraverso Programmi Operativi Nazionali, le cui risorse saranno prelevate dal budget complessivo delle Regioni, a oggi sembra siano: le Città Metropolitane, la dispersione scolastica, l’inclusione sociale, la governance e il programma trasporti, anche se quest’ultimo rivolto al solo Mezzogiorno.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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