Gruppo Corrà acquista Fonderie del Montello: salvato marchio storico e 130 posti di lavoro
Giovedi 12 Maggio 2011 alle 11:18 | 0 commenti
Confindustria Vicenza -Â Si crea uno dei primi gruppi italiani nella fusione di ghisa.
La Fonderia Corrà , azienda di Thiene specializzata nella lavorazione di ghisa grigia e sferoidale, si è aggiudicata l'asta per l'acquisizione delle Fonderie del Montello, storica azienda di Montebelluna fallita lo scorso anno e andata all'asta nei giorni scorsi.
L'operazione è avvenuta a un anno dall'affitto dell'azienda trevigiana da parte della Corrà . L'asta si è chiusa a un valore di 7,6 milioni di euro. Il Gruppo Corrà diventa così una delle realtà più importanti in Italia nel settore delle fusioni di ghisa e un rilevante player a livello europeo.
L'acquisizione consente al marchio delle Fonderie del Montello rimane dunque sul mercato, e assicura l'occupazione a una forza lavoro di 130 dipendenti.
Il personale occupato è oggi di 245 persone a Thiene e di 135 a Montebelluna, per un totale di 380 unità .
I settori nei quali opera il Gruppo sono quelli delle macchine agricole e movimento terra, delle macchine da costruzione, dell'automotive, dei compressori d'aria, dei compressori frigo, degli argani.
Nel 2010 il fatturato del Gruppo, inteso come somma dei due stabilimenti, è stato pari a circa 53 milioni di euro; per il 2011 è previsto un incremento di oltre il 35%.
"La scelta da parte della Fonderia Corrà di acquisire Fonderie del Montello risponde a una precisa strategia aziendale e alla volontà di essere ancora più aggressivi nel nuovo contesto competitivo - osserva Massimo Corrà , presidente del Gruppo -. Con questa acquisizione si crea una forte integrazione tra il know how tecnico-metallurgico dei due stabilimenti, che sono tra loro assolutamente complementari: facciamo entrambi lo stesso prodott, ma in percentuali inverse: a Thiene produciamo l'80% di ghisa grigia (monoblocco) e il 20% di ghisa sferoidale, mentre a Montebelluna si produce l'80% di sferoidale e il 20% di 'grigia'. Lo stabilimento trevigiano, inoltre, ha un processo di produzione della ghisa sferoidale che ha pochi altri esempi in Europa. Un altro obiettivo che ci poniamo con questa sinergia - prosegue Corrà - è quello di allargare i mercati di sbocco, che sono diversi tra le due realtà produttive, e di aumentare l'ampiezza della gamma di prodotti. Infine, puntiamo a realizzare un'efficace ottimizzazione delle strutture aziendali. Tutto questo risponde alla tendenza generale in atto, per cui le aziende devono cercare di aumentare la loro dimensione per poter competere in modo più efficace".
Fidelizzare il cliente servendolo con una gamma di prodotti più completa e di sempre maggiore qualità , sviluppare sinergie tecnologiche tra i due stabilimenti con uno scambio di esperienze e know how: questa la sfida che il Gruppo Corrà lancia con l'acquisizione di "Montello". Una sfida che inizia con buoni presupposti: già nel 2010 la produzione di ghisa sferoidale, la "specialità " di Fonderie del Montello, è leggermente ripresa rispetto al punto di minima di 13 mila tonnellate toccato l'anno precedente.
Per il 2011 si prospetta un ulteriore rialzo, indicativamente intorno alle 15 mila tonnellate, anche se ci vorrà più di qualche anno per ritornare ai livelli dei periodi migliori, in cui si raggiungevano le 42 mila.
"L'operazione permette alle Fonderie del Montello e ai suoi dipendenti di uscire dal tunnel dell'incertezza e dà un segnale di continuità molto importante ai clienti dell'azienda - dice Massimo Corrà -. Un merito va anche alla curatela e al sindacato che ancora nel gennaio 2010 ci hanno scelto, affidandoci l'azienda in affitto, come partner adatti al salvataggio di un'azienda che rischiavano la chiusura definitiva"
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.