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Fondazione Zoé organizza il convegno "I non autosufficienti e il bisogno di continuità assistenziale" per parlare della tutela del diritto alla salute

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Maggio 2016 alle 15:30 | 0 commenti

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Fondazione Zoé
Sono almeno un milione i malati cronici non autosufficienti in Italia, quasi il 2% della popolazione. Di questi, circa la metà sono affetti da demenza senile o morbo di Alzheimer. Per queste persone troppo spesso il diritto alle cure è subordinato alla cosiddetta "disponibilità di bilancio". Ma è legittimo decidere cos’è un Livello Essenziale di Assistenza sul terreno della mera contabilità finanziaria? Venerdì 13 maggio alle ore 16.00, nella sede della Fondazione Zoé in Corso Palladio 36 a Vicenza, si svolgerà il convegno "I non autosufficienti e il bisogno di continuità assistenziale", tenuto dagli Avv.ti Andrea e Giovanni Paolo Berto e Stefania Cerasoli.

Obiettivo dell’incontro è di illustrare lo stato delle normative che dovrebbero condurre alla tutela del diritto alla salute e alla dignità della persona nonchè le risposte organizzative alternative quali l'assistenza domiciliare e altri servizi di continuità assistenziale sul territorio.
Per quanto soggetto inguaribile si ricordi che l’anziano non autosufficiente ha comunque diritto di essere curato al pari di ogni altro cittadino. È quindi importante che i servizi e le istituzioni diventino nodi di una rete di assistenza nella quale sia garantita al paziente l’integrazione dei servizi sociali e sanitari e la continuità assistenziale nel passaggio da un nodo all’altro, avendo cura che venga ottimizzata la permanenza nei singoli nodi in funzione dell’effettivo stato di salute. Solo in questo modo sarà possibile assicurare il diritto alla cura al paziente non autosufficiente e allo stesso tempo far sì che al curante (familiare, infermiere, caregiver…) siano garantite una preparazione e un sostegno psicologico in grado di aiutarlo a gestire l’attività di assistenza nel migliore dei modi.
Il convegno si inserisce all’interno del seminario in due appuntamenti “Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti”, organizzato dalla Fondazione Zoé – Zambon Open Education in collaborazione con “Il Diritto della Medaglia”, portale di educazione giuridica ai diritti dei non autosufficienti, e PrivatAssistenza, realtà vicentina che si occupa di assistenza domiciliare. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Consigliata la prenotazione a: [email protected] oppure 0444 325064.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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