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Fondazione di Storia di Vicenza, prolusione il 26 gennaio: "L' Italia è mobile? Ricambio intergenerazionale e società nel Belpaese"

Di Comunicati Stampa Lunedi 22 Gennaio 2018 alle 14:15 | 0 commenti

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L'anno di attività 2018 della Fondazione di Storia di Vicenza sarà ufficialmente aperto venerdì prossimo, 26 gennaio, alle ore 16,00, dal presidente Paolo Scaroni e da Marcello Verga, presidente del Comitato Scientifico. La prolusione, che avrà luogo nella sede della Fondazione, a palazzo Giustiniani Baggio, in contrà S. Francesco, 41, sarà tenuta quest'anno da Guglielmo Barone dell'Ufficio Studi di Banca d'Italia. Decisamente d'attualità il tema al centro del dibattito: "L'Italia è mobile? Ricambio intergenerazionale e società nel Belpaese".

"Siamo impegnati - puntualizza Verga - su diversi fronti: il secondo volume della Storia delle Venezie, che arricchirà la collana avviata e diretta dal mio predecessore Giorgio Cracco, il tema del risparmio e delle banche, quello dell'acqua, la nuova storia del territorio vicentino, mentre la prolusione sarà incentrata sulla mobilità intergenerazionale. Il relatore nostro ospite metterà in rilievo le differenze con le più tradizionali misure di disuguaglianza, illustrando le ragioni che rendono la mobilità auspicabile per una società e specie per quella italiana, così immobile, ma anche le possibili vie d'uscita con l'esame delle politiche che possono influenzare la mobilità nel medio termine".
"Il nostro obiettivo - rincalza Scaroni - è quello ampliare le iniziative di divulgazione culturale, aprendoci alla collaborazione con altri enti e associazioni, per far sì che la Fondazione diventi sempre più un punto di riferimento nazionale e internazionale non solo per i tanti filoni di studi e di ricerca sviluppati nei suoi oltre 40 anni di attività, ma sia in grado di offrire agli specialisti, agli studiosi, ma anche al pubblico più vasto, compreso quello delle scuole superiori e dell'Università, approfonditi punti di vista anche sui temi dell'attualità".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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