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Fondazione Cuoa crea i manager del vino, domani la presentazione del nuovo corso

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Ottobre 2011 alle 18:49 | 0 commenti

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Fondazione Cuoa  -  La business school di Vicenza ha ideato un nuovo corso di alta formazione in collaborazione con l'Accademia Italiana della Vite e del Vino. Il percorso, ammesso al Catalogo Interregionale dell'Alta Formazione, verrà presentato al Cuoa sabato 8 ottobre alle 11.
Una collaborazione qualificata volta al perfezionamento del settore della viticoltura e dell'enologia.

Partirà il 27 ottobre "Gestione delle Aziende Vitivinicole", il nuovo corso di alta formazione che Fondazione Cuoa ha realizzato in collaborazione con l'Accademia Italiana della Vite e del Vino. Obiettivo dell'iniziativa è l'approfondimento delle strategie tecniche relative alla gestione di aziende vitivinicole, con particolare attenzione ai modelli di sviluppo di imprese medio-piccole nella nuova dimensione globale. Il corso è ammesso al Catalogo Interregionale dell'Alta Formazione, e verrà presentato sabato 8 ottobre 2011, ore 11.00, presso la sede della business school, a Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI)
L'incontro sarà curato dal prof. Antonio Calò, Presidente dell'Accademia Italiana della Vite e del Vino e dal prof. Davide Nicola Gaeta, coordinatore del corso e aggregato di Economia Aziendale all'Università degli Studi di Verona. Durante la presentazione saranno delineate le strategie competitive e le tecniche per la gestione strategica delle aziende vitivinicole in questo contesto di mercato, con un excursus sullo stato attuale del settore.
L'analisi competitiva e la formulazione della strategia d'impresa; amministrazione, finanza e controllo; marketing e vendite; la domanda di vino e la segmentazione del mercato; marketing e legislazione vitivinicoli; la gestione della Supply Chain in azienda; la gestione del vigneto e la relazione con l'ambiente sono alcune delle tematiche che saranno trattate dai docenti, che spiegheranno come gestire il wine business con un occhio sempre attento al contesto concorrenziale e di mercato e al fattore territoriale.
Questa novità, targata Cuoa, si rivolge ad imprenditori e professionisti coinvolti nella definizione della strategia aziendale e nelle scelte relative all'utilizzo degli strumenti da adottare nella gestione di aziende del settore vitivinicolo e, in generale, a coloro che desiderano specializzarsi nel settore, acquisendo una visione integrata dei processi e dei tools che lo caratterizzano. Il corso, della durata di sei mesi, prevede 180 ore di didattica strutturata e alle lezioni in aula si alterneranno momenti interattivi di dibattito sugli argomenti trattati con testimonianze di imprenditori del settore, visite ad aziende di eccellenza e stabilimenti enologici. È prevista la realizzazione di un lavoro di progetto per applicare, in situazioni reali, gli argomenti affrontati a lezione.
Non sono previsti impegni didattici nei mesi di novembre e dicembre 2011, proprio per rispettare le attività che impegnano chi lavora nel settore vitivinicolo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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