Quotidiano | Categorie: Turismo

Firmato accordo per portare il Tour de France in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Marzo 2014 alle 18:07 | 0 commenti

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Regione Veneto - Questa mattina a Palazzo Balbi è stato firmato tra Regione e VeneTour un accordo per sostenere la  candidatura ad ospitare la Grand Depart del Tour de France, il terzo evento sportivo più importante al mondo. “Il Tour de France – spiega Zaia – è una delle corse che fa parte dell’Olimpo del ciclismo e la possibilità di averlo in Veneto è una grande opportunità per tutto il territorio.

Questa manifestazione sportiva può essere una vetrina importante oltre che un sicuro volano per il turismo di una regione, come il Veneto, che ogni anno conta oltre 60 milioni di presenze. Sono certo che anche in questo caso dimostreremo la nostra grande capacità organizzativa e gestione nei grandi eventi scrivendo una splendida pagina di sport e di storia del ciclismo”.

L’operazione avrà due grandi riferimenti simbolici: l’anniversario della Grande Guerra  e il ricordo di Ottavio Bottecchia, ciclista veneto prima maglia gialla italiana al Tour de France nel 1924. Queste le motivazioni che daranno lo spunto per promuovere la  candidatura del Veneto alla partenza del terzo evento sportivo più  importante al mondo, dopo Mondiali di calcio e Olimpiade.

“Il Veneto – ricorda Zaia – ha un rapporto speciale con il ciclismo e nei nostri territori  è praticato da molti appassionati: sono circa 500 le società e oltre 18 mila i praticanti. Si tratta di cifre che sottolineano quanto questo sport sia radicato e come i veneti siano pronti ad offrire una cornice di pubblico unica alle tappe”.

La Grand Depart del Tour de France significa 120 milioni di indotto in cinque giorni, quattro  giorni in mondovisione in 200 paesi, duemila giornalisti al seguito, tre miliardi di contatti televisivi, occupazione alberghiera del 99% nel raggio di 100 km, incremento del turismo del 10%.

Il Tour de France in Veneto secondo Eleonora Bottecchia “significherebbe creare opportunità di  lavoro e rilancio del turismo. I contatti con la corsa francese sono ben avviati. Ora, grazie anche all’accordo con la Regione Veneto, siamo pronti a lavorare per portare a casa l'obiettivo”.

Il progetto veneto è nato alcuni anni fa. Ora, grazie alla partnership tra Regione Veneto e Venetour, il rilancio della candidatura. La strada è tracciata: una Grande Partenza del Tour de France dal Veneto, per la prima volta in Italia, con possibile apertura verso altre regioni, in un’ottica di marketing territoriale che rappresententi anche l’espressione dello spirito di  squadra fra enti, allo scopo di promuovere l'immagine dell'Italia a livello mondiale, creando valore non solo per lo sport, ma per tutto il Paese.

nella foto Zaia ed Eleonora Bottecchia per sostegno Regione a candidatura Tour de France


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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