Quotidiano | Categorie: Sindacati

Finti sindacalisti in giro per estorsioni, la Cisal precisa: nessun rapporto con le nostre organizzazioni

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Marzo 2013 alle 15:49 | 0 commenti

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Cisal Provincia di Vicenza - Giungono al sindacato da qualche giorno richieste di chiarimenti da parte di alcune aziende per la visita di un ragazzo di colore sui trent'anni che si presenterebbe in qualità di sindacalista e chiederebbe loro se è possibile essere assunto per poi venire "distaccato sindacalmente".In tali aziende è sempre presente una rappresentanza sindacale delle federazioni aderenti alla CISAL.

Lo stesso sarebbe accompagnato da una ragazzo probabilmente di etnia albanese, piccolo magro, con giochi azzurri e che non aprirebbe mai bocca. I due si recano presso le aziende alla guida di un'auto utilitaria cabrio di colore chiaro con diverse ammaccature. Alle aziende sarebbe in sostanza "garantita la pace sociale" in cambio di una assunzione a tempo indeterminato con pagamento della retribuzione quindi senza la prestazione dell'attività lavorativa. Precisiamo che tali signori non hanno nessun rapporto con la nostre organizzazioni sindacali della logistica e degli autotrasporti (FAMAR CISAL) e nemmeno delle pulizie (FISAL CISAL), non ci risulta inoltre che presso altre organizzazioni sindacali presenti nel vicentino operino due personaggi di tale specie e/o con tali caratteristiche. In ogni caso abbiamo consigliato alle aziende di denunciare tali situazioni alle autorità competenti, in quanto ad avviso sei nostri legali e nostro, potrebbero eventualmente configurarsi come tentativo di minaccia o estorsione, dato che al diniego dell'azienda a tali richieste, come è logico, le stesse verrebbero minacciate di picchetti, con blocco del lavoro, blocco dei cancelli dell'azienda e perdita degli appalti.

> Non operano presso le nostre organizzazioni sindacali, personaggi del calibro di cui sopra, inoltre consideriamo tali fatti lesivi dell'immagine complessiva di tutto il mondo sindacale del vicentino
> Invitano tutti a denunciare sempre e comunque tali inqualificabili comportamenti figli di un mercato del lavoro


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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