Finora prenotati dalla rete solo 2 milioni di euro di aumento BPVi: i "maltrattamenti" ai vecchi soci scoraggiano anche i nuovi
Mercoledi 27 Aprile 2016 alle 01:47 | 0 commenti
Il "maltrattamento" subito dai vecchi soci della Banca Popolare di Vicenza, di cui il video "in giro" via chat e per il web dà un'ironica trasposizione cinematografica, evidentemente tiene lontani non solo loro ma anche nuovi soci retail dall'aumento di capitale da 1.763 milioni lanciato dalla banca vicentina per provare a salvarsi. Ammontano, infatti, a meno di 2 milioni di euro le prenotazioni di azioni dell'aumento di capitale raccolte dalla rete di sportelli dell'istituto berico.
L'andamento degli ordini - secondo indiscrezioni raccolte dall'Ansa in ambienti vicini alla banca - evidenzia come i clienti e i vecchi soci, in particolare quelli retail, stiano per ora disertando la ricapitalizzazione. Al pubblico indistinto sono riservate azioni per 375 milioni di euro, di cui 300 milioni agli attuali azionisti. Il collocamento, oltre che nella rete della Popolare di Vicenza, viene fatto anche attraverso gli sportelli di Unicredit e on-line con Fineco Bank.
La Banca Centrale Europea e la Banca d'Italia hanno, intanto, autorizzato Quaestio Capital Management, gestore del fondo Atlante, all'acquisto di una partecipazione qualificata e in misura eccedente il 50% della Banca Popolare di Vicenza e dei relativi diritti di voto. Lo ha reso noto Quaestio precisando che la Sgr è in attesa di ricevere l'autorizzazione dell'Ivass a completamento dell'iter autorizzativo.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.