Finco (Lega Nord): “Botte alla propria figlia perché non indossa il velo, il silenzio omertoso non è accettabile"
Lunedi 10 Aprile 2017 alle 15:49 | 0 commenti
"È inaccettabile che nel 2017 possano ancora esistere dei genitori che per motivi di fanatismo religioso picchiano i propri figli. Non stiamo parlando di Afghanistan, Iraq o qualsiasi altro Paese del mondo, bensì di casa nostra. Quello che mi sorprende e rattrista è che si siano dovuti accorgere i professori e non la comunità islamica frequentata da questo individuo". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale della Lega Nord Nicola Finco che commenta così "la notizia relativa alla 15enne del bassanese picchiata dal padre perché non voleva indossare il velo".
"Si preferisce non parlare e non denunciare perché evidentemente comportamenti come questo sono tollerati - spiega il capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale - La follia dell'estremismo islamico cresce, fa proseliti e colpisce ancora, il tutto con la complicità dei governi UE, che da tempo hanno svenduto la nostra identità e i nostri valori". "Anche il Governo Gentiloni - conclude Nicola Finco - si sta dimostrando ‘molle' e incapace di gestire una pericolosa deriva estremista. Con questa gente non ci sono mezze misure: o noi, o loro".
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