Finanziaria 2011, Sbrollini: un insieme di tagli e mancato sviluppo
Mercoledi 24 Novembre 2010 alle 16:13 | 0 commenti
Daniela Sbrollini, Partito Democratico -  La finanziaria, oggi legge di stabilità , è stata approvata alla Camera ed ora attende il via libera del Senato.
La versione licenziata dalla Camera dei Deputati è sconsolante e priva di una vera strategia per il Paese. I tagli orizzontali sono stati confermati e l'azione del PD relativa all'alluvione ha subito uno stop a causa della bocciatura degli emendamenti da noi presentati in sede di discussione in aula.
Sono stai bocciati anche quelli che chiedevano la sospensione dei tributi e dei mutui per quelle realtà colpite dal disastro ambientale del nostro territorio; ha trovato il voto contrario dell'aula anche quello che chiedeva l'esclusione dai vincoli del "patto di stabilità " per i Comuni coinvolti nell'alluvione di ognissanti. Tutti questi emendamenti e altri in elaborazione come per esempio l'aiuto per i Comuni montani della provincia; territori della provincia vicentina colpiti fortemente dal maltempo, saranno da noi riproposti in sede di discussione e approvazione del "Decreto Mille Proroghe".
Nel testo della Legge di Stabilità non ci sono misure per l'occupazione, basti pensare che ci sono 70.000 giovani che hanno vinto concorsi pubblici e che non vedono riconosciuti i propri sforzi.
Mancano provvedimenti capaci di far uscire il Paese dalla crisi, manca una seria ed efficace lotta agli sprechi mentre il debito pubblico risulta in continuo aumento tanto da spingere l'Ecofin (il 16 dicembre) a chiede all'Italia di adottare un piano straordinario di rientro per una cifra pari a 45 miliardi di euro da sviluppare entro il 2012.
In questo quadro economico complicato e aggravato dalla gestione dei conti di questo Governo e di questa maggioranza, il 18 dicembre si andrà a discutere il capitolo del rinnovo dei titoli di stato; discussione importante perché ad oggi sono presenti grosse difficoltà nella capacità di copertura finanziaria dei titoli stessi.
Tra i tagli più gravi, sottolineo alcuni aspetti legati al sociale:
Fondo per la non auto sufficienza: azzerato per il 2011
Fondo politiche famigliari: passa da 280 milioni a 52 milioni di euro
Fondo politiche giovanili: passa da 139 milioni a 33 milioni di euro
Fondo pari opportunità : passa da 45 milioni a 2 milioni di euro
Fondo infanzia: passa da 206 milioni di euro a zero.
Non si ripristina il Bonus Famiglia e viene bloccata anche l'esperienza della Social Card.
Il PD da tempo chiede una seria inversione di rotta, e come Gruppo abbiamo presentato una Mozione che chiede al Governo di sviluppare da subito una discussione seria per una Riforma Fiscale capace di spostare il peso delle tasse dal lavoro e dalle imprese alle rendite affiancando a questo una seria lotta all'evasione.
Il PD chiede la riduzione delle aliquote per i redditi più bassi e per i redditi delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi.
Queste sono solo alcune proposte concrete che, se messe in atto, potrebbero innescare un minimo di ripresa dei consumi per le famiglie ormai costrette a contare ogni minima uscita del bilancio famigliare.
On. Daniela Sbrollini
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