Finanza: controlli a tappeto per contrastare evasione e lavoro sommerso
Venerdi 2 Marzo 2012 alle 15:24 | 0 commenti
Comando Provinciale Guardia di Finanza Vicenza - Nel corso di un vasto "Piano Coordinato di Controllo Economico del territorio", che ha interessato diverse aree della città di Vicenza e della provincia, numerose pattuglie di finanzieri in divisa e in abiti civili hanno dato attuazione ad una serie di attività operative volte al controllo della corretta emissione di ricevute e scontrini fiscali e al contrasto del lavoro nero e irregolare.
L'attenzione delle Fiamme Gialle beriche si è rivolta agli esercizi commerciali, ristoranti, bar, pizzerie e mercati di tutta la provincia.
180 gli interventi complessivamente eseguiti finalizzati al controllo della corretta emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali; 80 le irregolarità riscontrate.
Il risultato conseguito è frutto di una attenta analisi preliminare dei soggetti controllati, effettuata anche grazie alle segnalazioni pervenute al numero di Pubblica Utilità "117" che, negli ultimi mesi, sono aumentate in modo considerevole.
Nel corso di un controllo presso il mercato della città , i finanzieri, mentre provvedevano alla verbalizzazione di un ambulante, hanno contestualmente constatato la mancata emissione dello scontrino da parte di un altro ambulante situato in prossimità del primo; verbalizzato anche il titolare di una pizzeria per la mancata emissione di due scontrini nei confronti di due clienti usciti dal locale quasi contemporaneamente.
Nell'ambito di un approfondito intervento, effettuato nei confronti di un commerciante di origine cinese, è stata altresì rilevata la mancata emissione di 71 scontrini fiscali in relazione ad altrettante ricevute di pagamento elettronico acquisite nel corso di un controllo, riferite ad un incasso - in "nero" - di Euro 1.500, circa relativo ai primi 15 giorni del mese di febbraio.
La Guardia di Finanza ha effettuato anche mirate attività ispettive nel settore dei contratti di lavoro. Sono stati eseguiti 14 controlli ad aziende operanti nel settore della ristorazione e del commercio, rilevando 24 lavoratori in nero/irregolari.
A seguito di tale attività è stata, inoltre, intrapresa: una verifica fiscale, nei confronti di una impresa che utilizzava manodopera di origine cinese, dalla quale è emerso l'impiego di ulteriori n. 6 lavoratori "in nero" di cui 3 privi di permesso di soggiorno, che ha consentito di rilevare anche l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per circa € 150.000; un controllo fiscale relativo all'avvio di una "nuova partita IVA", da cui è emerso l'impiego di n. 1 lavoratore "in nero".
Sono state sviluppate anche diverse segnalazioni giunte dai Comuni a seguito dei protocolli d'intesa stipulati con il Comando Provinciale nel settore delle prestazioni sociali agevolate. A tal proposito, 6 i controlli eseguiti di cui 3 con esito positivo; 3 le persone denunciate all'A.G. per il reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.
E' interessante evidenziare che, in due dei tre controlli con esito positivo, i beneficiari delle prestazioni sociali agevolate (tra l'altro, trattasi di due fratelli) risultano essere proprietari di rilevanti patrimoni mobiliari (quote di fondi di investimento, titoli azionari ed obbligazionari ed altri strumenti finanziari). In particolare, in un caso, a fronte di un patrimonio mobiliare di € 5.000 dichiarato, i finanzieri hanno potuto accertare un valore effettivo di € 216.500; nell'altro caso, a fronte di un patrimonio mobiliare € 1.000 dichiarato, si è accertato un valore effettivo di € 204.000. Nei casi descritti, la dichiarazione ISEE è stata presentata al fine di ottenere un contributo per l'acquisto di testi scolastici (c.d. "buono libro").
L'attività di contrasto degli illeciti fiscali - e non solo - che si innesta nell'ordinaria azione di controllo economico del territorio, esercitata quotidianamente dalle fiamme gialle beriche, mira a consolidare il rispetto delle regole sulla leale concorrenza tra operatori economici, a presidio della sicurezza dei cittadini e a protezione dell'economia legale.
I controlli nel settore delle prestazioni sociali agevolate mirano, invece, ad individuare coloro che, attestando falsamente condizioni economiche disagiate, acquisiscono illecitamente il diritto a percepire benefici economici o prestazioni agevolate, a danno dei cittadini effettivamente bisognosi.
Nelle prossime settimane analoghi interventi verranno eseguiti in ulteriori aree della citta' e della provincia.
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