Quotidiano |

FIM: Campagnolo delocalizza e annuncia licenziamento di 68 lavoratori a Vicenza

Di Emma Reda Venerdi 23 Gennaio 2015 alle 21:28 | 0 commenti

ArticleImage

Maurizio Montini della Segreteria Fim Cisl Vicenza comunica che l’azienda Campagnolo ha intenzione di delocalizzare in Romania e ha annunciato il licenziamento di 68 lavoratori a Vicenza
Nell'incontro che si è svolto mercoledì 21 la Direzione aziendale ha annunciato ai rappresentanti dei lavoratori e alle organizzazioni sindacali FIM e FIOM territoriali, l'intenzione di procedere con una pesante ristrutturazione che colpisce la casa madre, cioè lo stabilimento principale del gruppo.

Una ristrutturazione che prevede la delocalizzazione negli stabilimenti della Romania di una parte delle attività produttive ed il conseguente esubero di 68 lavoratori vicentini, in larga parte operai.

La delegazione sindacale ha contestato fin da subito il piano presentato, non soltanto per l'evidente danno occupazionale e svilimento della sede storica della Campagnolo, ma anche perché non prevede gli investimenti, da tempo richiesti e discussi, per rendere lo stabilimento vicentino efficiente e competitivo all'altezza delle nuove sfide del mercato globale.

Decidere, come è stato fatto, di non investire e di tagliare l'occupazione trasferendo all'estero le produzioni, significa scegliere una scorciatoia che non porta da nessuna parte; se non ad indebolire ancora il ruolo dello stabilimento di Vicenza.

Rischia questo di essere così solo un passo già lungo verso ulteriori dismissioni.

Per altro stiamo parlando di un prestigiosissimo marchio del “made in Italy” che fa della sua qualità e del suo essere appunto “made in Italy”, il suo segno distintivo nel mercato sia dello sport agonistico che amatoriale. Non vorremmo che diventasse nel più o meno breve tempo sostanzialmente “made in Romania”.

L'azienda ha inoltre ufficializzato oggi l'apertura della procedura di mobilità e i lavoratori hanno da subito avviato iniziative di lotta con scioperi articolati e presidio che proseguiranno nei prossimi giorni.

FIM e FIOM invitano la Direzione aziendale ad aprire fin da subito un confronto vero e costruttivo  che abbia come priorità gli investimenti, la competitività e l'occupazione dello stabilimento di Vicenza.

Leggi tutti gli articoli su: cisl, FIOM, Fim, Campagnolo, Maurizio Montini

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network