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Film Corrado Ceron a 67ma Mostra Cinema

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 6 Marzo 2010 alle 09:16 | 0 commenti

Provincia di Vicenza     

 

Un film vicentino dal Premio Cinema d'Arte Provincia di Vicenza alla Mostra del Cinema di Venezia
Passando attraverso "Action for Women" dedicato alla violenza sulle donne


La 67esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia parlerà vicentino.

Corrado CeronA ridosso dell'8 marzo, giornata dedicata alle donne, è stato infatti reso noto che il cortometraggio dal titolo "Il mio primo schiaffo" del regista vicentino Corrado Ceron si è aggiudicato la vittoria al concorso internazionale "Action for Women" che metteva in palio la partecipazione alla kermesse veneziana il prossimo settembre 2010.

"Il mio primo schiaffo" affronta il tema della violenza domestica alle donne.

La trama sviluppa in parallelo la storia di due donne, un'adulta e una bambina, vittime del medesimo dramma.
Ma partiamo dall'inizio e andiamo indietro quasi di un anno. Lo scorso aprile 2009 Provincia di Vicenza e Theama Teatro hanno organizzato, in collaborazione con Asolo Art film festival,
la prima edizione del festival Cinema d'Arte Provincia di Vicenza, ideato da Mira Topcieva Pozzato e Piergiorgio Piccoli e sostenuto dall'Assessore Provinciale alle Politiche Giovanili Andrea Pellizzari nell'ambito delle iniziative per la promozione dei giovani talenti.
In quell'occasione, in anteprima assoluta, è stato proiettato "Il mio primo schiaffo"che, oltre al regista vicentino, conta anche su un cast in gran parte vicentino.
I Leoni d'Oro della Mostra del Cinema di VeneziaVista la particolare tematica e valutato soprattutto l'apprezzamento da parte del pubblico durante la prima proiezione, "Il mio primo schiaffo" è stato iscritto a "Action for Women", concorso per giovani aspiranti registi dedicato al tema della violenza sulle donne, indetto dall'Istituto Luce di Cinecittà e promosso dalla Camera dei Deputati, dal Consiglio d'Europa e da YouTube.
Una giuria composta, tra gli altri, da Giuseppe Tornatore, Francesca Comencini e Deborah Bergamini, ha selezionato 10 cortometraggi tra le centinaia che si sono presentati, tra cui il film vicentino. A decretare il vincitore sono stati invece i voti del pubblico che su Youtube ha potuto visionare i 10 film rimasti in gara e votare il preferito.
"Il mio primo schiaffo" è quindi piaciuto sia alla giuria tecnica che a quella popolare e per questo si aggiudica la possibilità di essere presente al Festival del Cinema di Venezia.
Ricordando la prima proiezione allo Spazio Bixio di Vicenza, l'Assessore Provinciale Andrea Pellizzari non nasconde la soddisfazione e l'orgoglio. "Offrire opportunità formative e promozionali a favore dei giovani che operano nel campo della creatività, delle arti e dello spettacolo è uno degli obiettivi della programmazione contenuta nel Piano Provinciale Giovani adottato dalla Giunta provinciale, condiviso con i Comuni e pronto per l'approvazione in Consiglio. Il successo di un film vicentino a livello internazionale dimostra che i talenti nella nostra terra non mancano, ma sono spesso poco valorizzati. E' anche compito degli enti locali, Provincia in primis, far sì che gli artisti trovino palcoscenici per farsi conoscere. In questo senso trova conferma la bontà del festival Cinema d'Arte che abbiamo organizzato a Vicenza e la stessa vittoria di Corrado Ceron ci dà stimolo per continuare sulla strada tracciata."


Il cast de "Il mio primo schiaffo"
Oltre al regista vicentino Corrado Ceron, il film conta su un cast in gran parte vicentino: accanto a Miriam Marini e Giuseppe Li Vecchi, attore di Rai Fiction, si distinguono alcuni allievi di Mira e Alessandro Pozzato: Maria Brazzale, Andrea Sperotto e Nikita Saugo di Sandrigo, Alberto Moresco di Dueville, Iulia Pavel di Schio e Giovanni Moro di Vicenza. Tutta vicentina è stata anche la selezione del casting, a cura del Centro Teatrale Mira, che ha fornito attori e comparse sia per "Bakhita" di Rai Fiction, sia per Kambakht Ishq, produzione indiana di Bollywood ospite di Vicenza Fim Commission qualche mese fa. Direttore della fotografia è Alberto Marchiori, originario di Dueville, impegnato come assistente alla fotografia sui set di Pupi Avati e altri registi di fama nazionale. Scenografia di Fabio Dalla Valle, architetto e designer d'interni, audio di Andrea Rigoni, fonico e mixatore.


Nei prossimi giorni l'Assessore Andrea Pellizzari incontrerà in Provincia il regista Corrado Ceron e parte del cast per congratularsi di persona. In quell'occasione verrà invitata la stampa e sarà illustrato il film vincitore.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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