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Filippin su Acque del Chiampo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Settembre 2009 alle 13:21 | non commentabile

Rosanna Filippin, 10 settembre 2009

Acque del Chiampo? C'è tanto di vecchio sul fronte occidentale»

 

 

Vicenza - «Acque del Chiampo? C'è tanto di vecchio sul fronte occidentale». E' il commento di Rosanna Filippin, candidata alla segreteria regionale del Partito Democratico, circa la "guerra" per le nomine del consiglio d'amministrazione di Acque del Chiampo ad Arzignano.

«La rosa di nomi proposta dal centrodestra per guidare un'azienda pubblica così importante, in particolare per il sistema industriale dell'Ovest Vicentino e per le ricadute sull'ambiente, rappresenta un preoccupante esempio di lottizzazione politica - prosegue la Filippin -. Non si capisce infatti come Lia Sartori ed Alberto Filippi, la prima impegnata all'Europarlamento per il Pdl, il secondo a Roma in Senato per la Lega Nord, troveranno il tempo di partecipare alle assemblee. La conseguenza sembra essere l'esclusione dal Cda di quel mondo imprenditoriale che aveva garantito fino ad ora una gestione equilibrata dell'ente, portando a notevoli progressi in campo ambientale. Sembra di rivedere il vecchio copione con cui è stata gestita Aim dal centrodestra, un poltronificio in grado di soddisfare gli appetiti dei partiti, con le conseguenze gestionali che abbiamo visto. Il timore è che per Acque del Chiampo possa ripetersi lo stesso finale. Mentre in questo momento di crisi economica bisognerebbe pensare a come far funzionare al meglio gli enti al servizio del mondo industriale, non a come spartire le poltrone per far contenti alleati ed amici».

«Ciò che sorprende è la sconfinata brama di poltrone, che ha portato al tutti contro tutti - conclude la Filippin -. Tanto che lo stesso segretario provinciale della Lega Nord ha protestato contro la candidatura del suo collega di partito, il senatore Alberto Filippi. Se questo è il nuovo corso portato dal centrodestra nelle amministrazioni che ha appena conquistato c'è davvero di che preoccuparsi».

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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