Filippi,campi da golf e incentivazione turismo: dopo anni un ddl di parlamentare vicentino
Mercoledi 19 Gennaio 2011 alle 00:48 | 0 commenti
Alberto Filippi, Lega Nord - "Dopo molti anni oggi, finalmente, un disegno di legge che parte dall'iniziativa di un parlamentare vicentino inizia il suo iter parlamentare per arrivare all'approvazione." E' notizia non di poco conto quella annunciata dal senatore leghista Alberto Filippi: proprio oggi alle 15,30 nella Decima Commissione, quella che tratta i temi di Industria, commercio e turismo, è stata calendarizzata la discussione del disegno di legge che contiene misure per incentivare e diffondere il turismo attraverso la diffusione del gioco del golf e la realizzazione di impianti golfistici (clicca qui per il testo completo).
"E' arrivato il momento di rendersi conto - spiega il senatore vicentino - che il gioco del golf non è più, in tutto il mondo occidentale, una pratica elitaria e destinata semplicemente ad anziani signori di lingua e cultura inglese. In moltissimi paesi europei il golf e il movimento turistico collegato al gioco sta facendo da volano per l'economia e lo sviluppo di strutture ricettive e campi in paesi come la Spagna, il Portogallo e il Nord Africa ne sono la dimostrazione."
"E' altrettanto evidente - continua Filippi - che il turismo internazionale è, per il nostro Paese, una risorsa di eccezionale rilievo: rappresenta il 35 per cento dell'attività delle 250 mila imprese turistiche italiane, produce circa 28 miliardi di euro e 700 mila posti di lavoro, con un gettito fiscale di circa 14 miliardi di euro. In questo quadro sono però irrilevanti le risorse destinate allo sviluppo delle strutture di gioco e ricettive che ruota attorno al grande movimento internazionale del golf. Eppure gli sportivi che viaggiano alla ricerca di un bel campo a 18 buche sono sempre più numerosi e la presenza del richiamo di un impianto di fascino fa da volano per moltissime altre attività . Il giocatore tipo si sposta infatti con la famiglia e non esaurisce la sua attività con la semplice partita a golf: ecco che è necessario offrire strutture ricettive (golfresort), pacchetti turistici che possano accompagnare il turista verso le zone di pregio architettonico, storico e culturale che certo nel nostro paese non mancano e che includano anche mostre, conferenze e incontri enogastronomici utili a promuovere il complesso del "made in Italy"
Il disegno di legge punta a favorire le imprese che intendano trovare collocazione ad un campo di golf a 18 buche, per il quale è necessario individuare una area di pregio paesaggistico di almeno 100 mila metri quadrati. I soggetti che procedono con la realizzazione del campo di gioco, peraltro, possono usufruire della possibilità di edificare, con procedure semplificate, strutture di ricezione turistica nelle aree limitrofe, anche in deroga al piano regolatore generale vigente, purchè siano rispettati i vincoli paesaggistici e con il vincolo di non consentire la vendita dell'impianto per i primi dieci anni.
"I campi da golf possono diventare preziosi spazi verdi -sottolinea il senatore Alberto Filippi - in armonia con il paesaggio e offrire alla popolazione un'alternativa gratificante alla vita nelle nostre caotiche città , e contemporaneamente costituire polo di attrazione per la promozione in termini turistici di una vasta area. Penso alla mia provincia, quella di Vicenza, dove i visitatori potrebbero giocare a golf nella ampia zona dei Berici ma poi godere delle bellezze del Palladio che, ricordo, sono tutelate all'interno del patrimonio dell'Unesco."
La calendarizzazione del disegno di legge è avvenuta anche per l'interessamento diretto del ministro Brambilla.
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