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Abbiamo fatto delle domande al neo consigliere delegato ai sistemi informatici Filippo Zanetti e, come ci aspettavamo, ecco le sue risposte che pubblichiamo ben volentieri perché chi risponde, e non sono in molti ultimamente a palazzo Trissino, merita un grande rispetto, comunque.

Dopo che il Sindaco si è riappropriato della relativa delega fino ad oggi di competenza dell'assessore Tommaso Ruggeri, il nuovo consigliere delegato ai servizi informatici è Filippo Zanetti di Vicenza Capoluogo, a cui vanno i nostri complimenti, sinceri così come le seguenti domande. 

1- con la sua azione aumenterà la trasparenza dell'attività dell'amministrazione per esempio per quanto riguarda la pubblicazione obbligatoria dell'elenco dettagliato con importi e incarichi dei consulenti esterni chiesta da noi mesi fa, data allora come imminente proprio dall'assessore Ruggeri e poi oggetto di una domanda di attualità nel Consiglio Comunale della scorsa settimana da parte dei consiglieri Guati e Sgreva, a cui il Sindaco rispondeva che un'eventuale mancanza, a lui non nota, sarebbe stata di pura responsabilità della dirigenza?
E' chiaro che come avremo a disposizione quei dati li pubblicheremo immediatamente, come ha già dichiarato il Sindaco. Compito dei servizi informatici è però quello di gestire il sito non di reperire le informazioni che ci devono arrivare dai vari assessorati. L'informatica, i social network e il sito del comune servono proprio ad aumentare il livello di comunicazione e trasparenza tra amministrazione e cittadini, per questo spero che questo strumento venga usato parecchio.
2 - Cosa ha spinto il sindaco a darle l'incarico?
Questa è una domanda che bisognerebbe fare al sindaco. Personalmente mi occupo di informatica da sempre, come passione personale e come professione. Penso che il sindaco mi abbia dato fiducia proprio per le mie competenze. Vuole potenziare molto la presenza del comune sul web e migliorare i servizi informatici offerti ai cittadini e ai turisti. Spero di essere all'altezza dell'incarico.
3 - quali progetti vorrà attuare per l'informatizzazione dell'amministrazione pubblica e in cosa si differenzierà la sua attività da quella dell'assessore Ruggeri che aveva la delega precedentemente?
Non c'è nessun bisogno di differenziarsi dall'attività di Ruggeri, che ha guidato ottimamente le persone che lavorando al CED a al SIT. Ho intenzione di lavorare in assoluta continuità, iniziando anche nuovi progetti: quello dei social network è uno, poi quello più ambizioso di rifare il sito internet del comune. Ruggeri sta seguendo anche la gestione del post-alluvione, quindi non ha il tempo necessario da dedicare a questi nuovi progetti.
4 - la pagina Facebook è un valido strumento di promozione. Ha altri obiettivi?
I social network non sono solo strumenti di promozione ma soprattutto di comunicazione, di servizio, di avvicinamento ai cittadini. Certamente che ci sono altri obiettivi: si parte da Facebook che è il social network più diffuso per passare anche a Twitter. Poi Vogliamo creare un canale Youtube per il materiale Video e uno Filckr per quello fotografico. L'obiettivo più ambizioso e che richiederà parecchio tempo è quello di rinnovare il sito web del comune, mantenendo gli elevati standard di accessibilità ma semplificando il reperimento delle informazioni e arricchendolo di servizi per turisti ma anche per i cittadini. Poi c'è il lavoro dietro le quinte, la gestione tecnica del Ced, dei server, delle procedure di sicurezza, delle procedure software, con grande attenzione al mondo "open source" e al software libero. Non dimentichiamo l'ufficio statistica: c'è un censimento generale della popolazione che partirà in autunno!
5 - una domanda ‘cattiva' va fatta, anche perché lei è noto per la sua correttezza. Con quest'aumento di deleghe (e non mi risponda che non è una delega essendo lei solo un consigliere delegato ...) si va verso una migliore ripartizione dei compiti o stiamo assistendo alla berlusconizzazione della Giunta con aumento di incarichi e "pacche sulle spalle"?
Questa mia delega, che non prevede alcun compenso e nessun costo aggiuntivo per la collettività, nasce solo per meglio ripartire il carico di lavoro degli assessori e per poter avere una persona dedicata a progetti informatici specifici. Non c'è alcun problema politico in maggioranza e neppure abbiamo bisogno di pacche sulle spalle, anzi. E' una questione puramente tecnica e amministrativa.
Chiaro che se vogliamo leggere un messaggio politico, va visto come conferma della libertà del sindaco di scegliersi i collaboratori in base alle competenze e non in base alle logiche spartitorie. Una amministrazione che ancora una volta si dimostra"civica".