Quotidiano | Categorie: Politica

Filippi se la "Lega" al dito e torna in campo da La Destra

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 9 Gennaio 2013 alle 12:03 | 0 commenti

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Aria di elezioni politiche e il senatore Alberto Filippi si rimette in campo e in gioco una volta espulso dalla Lega Nord (lui non lo dice ad alta voce ma strizza l'occhio sopra un flebile labiale che traduciamo così «da quelli che oggi sono su tutti i giornali e non certo per aver tenuto fede agli ideali leghisti di buon governo e corretta gestione...»).

Non solo si aggancia a La Destra di Storace che raccatta tradizionalmente voti nella sua area di nascita (famiglia di imprenditori non certo di sinistra) ma promette di guadagnarne ora che l'informe centro destra dei mille compromessi è imploso, almeno per le componenti non di fede padronale berlusconiana. 

Ma il buon Filippi si fa vedere sempre più spesso anche in Consiglio comunale, dove è stato da consigliere tra i più assenti in generale ma il più presente dei tre "parlamentari", cioè di Manuela Dal Lago e di Lia Sartori. La prima che ora si candida, forse ma anche ... sindaco e la seconda che ha così voluto bene agli elettori che l'avevano votata come possibile sindaco nel 2008 da non farsi in pratica vedere mai su quei banchi in cui voleva primeggiare per la ... città.

Lui c'è stato, ce lo ricordava ieri in consiglio, anche ai tempi dell'unico tentativo di opposizione forte alla maggioranza con i consiglieri leghisti ufficiali capitanati da Borò svegliatisi a boicottare le sedute con mille emendamenti sulla contrastata cementificazione urbana. Magari dietro le quinte e da ospite non gradito per la sua espulsione da chi ora di nuovo lo blandisce e, un po', lo rimpiange, visto che il nuovo leghista di nome fa Dal Lago e di cognome si chiama Stefani.

Ma c'è stato, fa capire, Alberto da ... Arcugnano, che ora che potrebbe avere anche la bocca più aperta qualche cosina in più sul Cis e sui "mandanti" del suo "fallimento" milionario a carico anche della comunità ce la potrebbe pure raccontare.

Da sinistra un po', poco, si è saputo.

E da La Destra legalitaria?

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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