Filippi: manovra virtuosa grazie alla Lega
Giovedi 15 Luglio 2010 alle 16:21 | 0 commenti
Alberto Filippi, Lega Nord - "Grazie alla Lega questa manovra rappresenta molti aspetti virtuosi" questo quanto dichiarato a caldo dal senatore Alberto Filippi subito dopo il voto di fiducia. Nel maxi emendamento infatti, chiosa il Senatore berico, " sono recepite molte richieste della lega e alcune di queste non devono passare inosservate: finalmente le Regioni che decidono di assumere eserciti di LSU potranno certo farlo ma non a spese del Nord, a spese loro!
Mi spiego: la Regione Sicilia conta oltre 20.000 assunti in regione circa dieci volte in più del Veneto, il comune di Palemo quasi altrettanti 20.000 e poi appalta pure i servizi a terzi, ma questo non basta; da anni in questa splendida Regione dallo Stato centrale, che poi ovviamente viene al Nord a fare cassa, proroga una scandalosa assunzione di lavoratori socialmente utili per ben 25.000 unità e questo ci costa ogni anno duecento milioni! Basta! Per la prima volta grazie alla lega e alla dura battaglia del vice-Presidente di Commissione Bilancio Sen. Garavaglia, per sempre cambieranno le regole; vogliono assumere, lo facciano ma .... Con i soldi loro! Poi con l'arrivo del federalismo e con il rispetto dei parametri o diventeranno virtuosi o sarà peggio per loro ma certo non dovremo sempre noi veneti e lombardi a pagare per gli sperperi di siciliani e combriccola! E sempre usando lo stesso criterio di razionalizzazione nella spesa la Lega ha portato a casa un taglio del 20% delle auto blu. A dire il vero Garavaglia e il partito Padano aveva proposto un taglio secco del 50% ma il segnale è arrivato fortissimo come anche l'entità del risparmio. Oggi in Italia ci sono 90.000 auto blu, delle quali 20.000 destinate alla politica e 70.000 alla Pubblica Amministrazione (magistrati, esercito, dirigenti ministeri ecc); il costo di questa "concessionaria" ammonta ogni anno a 4 miliardi dei quali il 75% serve per pagare gli stipendi dell'esercito degli autisti. Grazie a questa manovra risparmieremo da domani mattina 800 milioni di euro, non male direi! E infine si è chiusa la questione Regioni. Sì tagli ce ne saranno e per tutti del resto nessuno di noi vuole rischiare che il Paese faccia la fine della Grecia o che il nostro rating segua quello di Spagna o Portogallo, ma non è etico n'è corretto che continui il criterio del passato cioè che paga il Nord per tutti. Finalmente i tagli saranno ponderati e cioè pur riguardando tutti incideranno di più su quelle regioni che dimostrano incapacità amministrativa, propensione agli sprechi e sperperi dei fondi europei. Quindi sono stati previsti alcuni principi attraverso i quali ci saranno maggiori tagli per le regioni non virtuose. Quali sono quindi questi principi? Li elenco in sintesi: il rapporto dipendenti e popolazione (chi assume in esubero sarà penalizzato), il rispetto del patto di stabilità (i conti anche negli enti locali come nelle aziende private devono tornare in equilibrio), il rispetto del patto della salute (servizi sanitarina prezzi corretti da parte delle Regioni), efficienza dell'uso dei fondi europei ( non si può dimenticare l'arrabbiatura di Tremonti quando ha scoperto che le Regioni del Sud avevano perso decine di miliardi di contributi europei solo per incapacità a realizzare i progetti quando i soldi erano già stati assegnati). Una manovra rigida come la si sarebbe aspettata da un Paese serio che vuole uscire dalla crisi a testa alta, ma una manovra molto più equa di quelle magari più generose ma inique del passato. Anche dal voto di oggi grazie alla Lega c'è stato un passo avanti nel riconoscimento di quei principi, insiti nel federalismo, capaci di raddrizzare l'azienda Italia diversamente destinata ad affondare tra gli scogli degli sprechi.
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