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Categorie: Politica
Filippi contro Franco sui tagli
Venerdi 1 Febbraio 2013 alle 17:53 | 1 commenti
Alberto Filippo, La Destra - "Rimango basito nel leggere che il senatore Paolo Franco esulta ipotizzando per se un passaggio alla storia per aver contributo alla chiusura, a fine della legislatura, del servizio di barberia del Senato e  tagliato quindi una voce di spesa di questa istituzione. Un'esultanza e un entusiasmo davvero inspiegabili visto che questo intervento non comporterà in realtà alcun risparmio giacché i tre dipendenti della barberia saranno ricollocati come uscieri".
"Anzi, paradossalmente questo intervento comporterà un mancato guadagno per il Senato di 30 mila euro l'anno, cifra corrispondente all'entità dei contributi di coloro utilizzavano il servizio di barberia". Lo dichiara il senatore vicentino Alberto Filippi, candidato de La Destra nel Veneto.
"Di fronte alla tardiva foga di risparmio del questore Franco, - prosegue- la domanda che ci poniamo è perché  invece di togliere il servizio di barberia  non sia ridotto lo stipendio dei compensi aggiuntivi di 5000 euro per la funzione di questore, di altri 1000 per il ruolo di vice presidente di commissione, e non abbia rinunciato all'auto blu o all'appartamento gratuito e a spese del contribuente; o perché non abbia ridotto il numero consistente dei suoi assistenti, la maggior parte dei quali davvero poco o mai presenti a Roma".
"Ma soprattutto - prosegue Filippi- ci chiediamo perché il senatore Franco non abbia cercato di entrare prima nella storia come questore capace di razionalizzare i costi del Senato.  Nei cinque anni di legislatura  sono l'unico senatore che non ha mai votato a favore del bilancio del Senato da lui redatto, che di spese folli ne prevedeva diverse, come 1,5 milioni di euro spesi annualmente per traslochi, o i 3,5 milioni per pulizia e facchinaggio".
"Temo - conclude il candidato de La Destra - che saranno questi i numeri che faranno passare alla storia il senatore questore Paolo Franco e questi sono numeri che in un momento di crisi mettono davvero i brividi".
Commenti
Beppino Mattiello
Inviato Venerdi 1 Febbraio 2013 alle 19:47
In cauda venenum! Certo che gli argomenti sollevati sono conquiste basilari per la rinascita dell'Italia a scapito però dei poveri "figaro" che, mandati a spasso, graveranno, anche loro, sulle risorse della Padania e non sulle barbe degli onorevoli.
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