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Alberto Filippi mercoledì sera ha organizzato una cena alla Pizzeria Fosser con un gruppo di circa 40 sostenitori "eccellenti" della sua candidatura alla camera con La Destra di Francesco Storace. L'incontro, nella sala "riservata" al piano superiore, ci è stato svelato da un nostro lettore presente nella sala a piano terra, che, attirato dalle voci alternate ad applausi che arrivavano dal gruppo, ha svolto con maestria il suo compito di "giornalista di strada" o citizen writer che dir si voglia.

Se Cristina Caretta discuteva domenica alla pizzeria Bella Napoli di Verona con Ignazio La Russa dell'approdo tra gli ex-aennisti del Movimento per la caccia e la cultura rurale, da lei presieduto con la benedizione del suo mentore Sergio Berlato, da ieri definitivamente sconfitto nella battaglia per le liste Pdl, nella pizzeria Casa Fosser si è registrato un altro atto della politica che dalle scrivanie ha bisogno di"scendere" sempre di più tra la gente, anche in pizzeria, come ai vecchi tempi.

Il senatore espulso dalla Lega durante le guerre fratricide che ancora la dilaniano nonostante le ramazzate di Bobo Maroni, riferimento di Filippi quando l'attuale segretario sembrava perdente schiacciato com'era dai bossiani poi travolti dai ben noti "misfatti", ha assaporato non solo i piatti della pizzeria ma, soprattutto, il consenso dei presenti, tra cui molti fuorisciti dalla Lega, per la sua candidatura con La Destra di Storace.

C'erano, ci dice il nostro lettore, l'ex onorevole leghista Vascon, l'ex segretario di circoscrizione del Basso Vicentino e leader locale Piero Costa, l'ex sindachessa e consigliera provinciale Ampelia Berto ora al 2° posto nella lista al senato. Ma c'era anche Nadia Tecchio, attuale consigliera comunale di Grisignano in quota Lega ma ora vicina a Filippi. E poi l' ex calciatore del Vicenza calcio Mario Maraschi, il dott. Carlo Paganini di Camisano, noto per aver affrontato dei banditi a mani nude e essere riuscito a sventare una rapina. Ad ascoltare Filippi che ha tenuto un piccolo comizio tra applausi e complimenti c'era anche il titolare dei supermercati Prix, Fosser. Ma c'era anche il nostro lettore che, oltre a "rubare" la foto di Filippi mentre paga la cena, ha assistito alla scena di una signora che sentendo il vociare era salita al piano di sopra e, ascoltato e riconosciuto Filippi, ne avrebbe condiviso la scelta così convintamente da mettere anche lei la sua firma sui moduli di presentazione delle liste che venerdì verranno portate a Roma.

Prima che Filippi torni a Vicenza per presentare ufficialmente, ce lo ha rivelato il nostro ... "orecchio" speciale a Casa Fosser, l'avvio della sua campagna elettorale martedì sera. Emulando, lui dice sfidando, Pier Luigi Bersani che aveva lanciato la sua gara per le primarie dal suo paese d'origine, Bettola vicino Piacenza, Alberto Filippi sferrerà l'assalto alla camera dalla sua Arcugnano. Vicino Vicenza.