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Filiera suini, oggi la firma di accordo tra le regioni del nord

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 8 Luglio 2013 alle 18:46 | 0 commenti

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Regione Veneto - Nel Centro congressi della Borsa merci di Mantova, alla presenza degli assessori all’agricoltura del Veneto, Franco Manzato, della Lombardia, Gianni Fava, del Piemonte, Claudio Sacchetto, dell’Emilia-Romagna, Tiberio Rabboni e del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, i rappresentanti della filiera suinicola firmeranno un protocollo d’intesa.

L’accordo focalizza l’attenzione su due punti di fondamentale importanza: la definizione del peso morto di riferimento delle carcasse dei suini e il miglioramento dell’applicazione del sistema di classificazione delle stesse.

La spinta è data dalle normative comunitarie, che impongono agli impianti di macellazione l’obbligo di determinare il peso delle carcasse suine e le condizioni di presentazione della carcassa al momento della commercializzazione (riferito alla percentuale di carne magra che essa deve contenere). Esiste infatti una specifica normativa che investe tutte le produzioni destinate a diventare Dop o Igp. Per entrare nell’elenco dei prodotti di salumeria del circuito tutelato, le carcasse devono essere classificate. In questo modo, si persegue l’obiettivo di ridurre uno dei principali difetti delle cosce avviate alla trasformazione dei prosciutti Dop, ossia quello di una scarsa, e in taluni casi assente, copertura di grasso (un aspetto che invece risulta fondamentale per ottenere un prodotto di qualità).

“La conseguenza di questo traguardo si traduce in una maggiore uniformità della carne, che porta a una sempre migliore selezione, oltre ad agevolare gli allevatori nell’ottenere una migliore remunerazione economica ed una semplificazione dei processi commerciali” ha commentato Manzato. In questo processo, che coinvolge in prima persona gli allevatori, assumono un ruolo importante anche i macelli, i laboratori di sezionamento, i prosciuttifici e i salumifici. 

 “Le Regioni del Nord – ha affermato Manzato - si sono pertanto accordate al fine di risolvere questi problemi specifici che conducono la suinicoltura italiana ad essere in ritardo con alcune procedure rispetto all’Unione Europea. L’obiettivo ultimo di questa azione è quello di proporre, in un secondo momento, l’adozione del protocollo anche al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, ipotizzandone la condivisione a livello nazionale”.

“I firmatari – ha concluso l’assessore - si impegnano inoltre a sviluppare un percorso basato sulla costituzione di una cabina di regia, sulla messa a punto delle necessarie richieste alla Commissione per ottenere nuovi strumenti di classificazione, sulla verifica dei risultati del controllo e della vigilanza, e sulla diffusione dei dati raccolti”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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