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Filiera della contraffazione, Manzato: bene forze dell'ordine, bloccarla all'origine

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Agosto 2012 alle 22:15 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto - "La filiera dei prodotti contraffatti e del commercio abusivo va interrotta all'origine: l'ultimo anello della catena è forse il più disgraziato e il più evidente di un mercato sommerso che parte da lontano e ci danneggia tutti: operatori onesti e consumatori. Il mio grazie alle forze dell'ordine per l'impegno che stanno dimostrando quotidianamente su questo versante". Lo ha ribadito l'assessore alla tutela del consumatore del Veneto Franco Manzato, commentando i dati sulla lotta al tarocco in Veneto e i risultati ottenuti.

"Il commercio abusivo non ha nulla a che vedere con i possibili sbagli formali in cui incorre il mercato alla luce del sole - aggiunge Manzato - perché esso nasce con lo scopo di arricchire in maniera illegale, al di fuori di controlli e autocontrolli, regole fiscali, responsabilità penali e civili, spesso in collegamento con associazioni malavitose, spesso approfittando dell'immigrazione, ma non solo, per arrivare all'acquirente finale. Noi come Regione stiamo operando in questi giorni su una cinquantina di piazze su quest'ultimo fronte, per informare i consumatori sui rischi del contraffatto e su come riconoscerlo, mentre le Forze dell'Ordine stanno lavorando egregiamente per bloccare il più a monte possibile la vendita illegale".
Solo nel 2011 in Veneto sono stati sequestrati oltre 4 milioni di pezzi irregolari, per un valore di circa 30 milioni di euro; in Italia il numero totale dei prodotti irregolari sequestrati ha sfiorato il valore di 54 milioni e mezzo. E si tratta solo della punta dell'iceberg.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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