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Fiera di Vicenza: successo per la seconda edizione di Origin Passion And Beliefs

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Maggio 2015 alle 22:51 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza traccia un bilancio di Origin Passion And Beliefs

Valorizzazione del Bello e Ben Fatto italiano e forte apertura alla creatività internazionale grazie alla presenza delle eccellenze manifatturiere italiane e di designer provenienti da tutto il mondo sono gli elementi che, assieme a innovazione e propensione all’artigianalità, hanno caratterizzato la seconda edizione di ORIGIN PASSION AND BELIEFS.

La Manifestazione, svoltasi dal 15 al 18 maggio 2015, è stata organizzata da Fiera di Vicenza in partnership con NOT JUST A LABEL (NJAL). 

ORIGIN PASSION AND BELIEFS si è rivelata un’innovativa Capsule dedicata alle competenze del sistema-moda, che ha presentato un’elevata qualità degli espositori, dei designer e dei buyer del settore. Ha unito oltre 70 super supplier italiani, i 100 migliori stilisti emergenti giunti a Vicenza da 37 Paesi, e selezionati operatori internazionali, raggiungendo l’obiettivo di creare un network di relazioni e opportunità commerciali tra gli espositori, i più importanti brand della moda e dell’accessorio luxury e i compratori della distribuzione più sofisticata. L’Evento ha offerto una rappresentazione efficiente ed efficace delle più importanti filiere produttive del comparto, costituendo una straordinaria opportunità per i buyer, nell’occasione rappresentati dai migliori nomi nel settore della moda, che hanno potuto incontrare in un unico format espositivo i migliori maestri manifatturieri italiani.

Alla Manifestazione hanno partecipato Product Manager, Operations Manager e Team Creativi di prestigiosi marchi di moda a livello internazionale, compratori nazionali ed internazionali di luxury department stores, concept stores, Retailer e Distributori organizzati. Tra i buyer più prestigiosi: Bottega Veneta, Calzedonia, Diesel, Ferragamo Group, Fiorucci, Giorgio Armani, Gruppo Mastrotto, Louis Vuitton, MaxMara Fashion Group, Morellato, Ralph Lauren, Swarovski, Trussardi, Valentino, Versace, Vionnet.    

La piattaforma si è strutturata in quattro aree – Leather, Stone, Technology, Textile – e durante sabato 16 e domenica 17 si è trasformata nel più grande temporary fashion store d’Europa, aprendo le sue porte al pubblico di appassionati e di fashion addicted.

Lanciata per la prima volta a maggio 2014, ORIGIN PASSION AND BELIEFS è stata concepita con l’obiettivo di creare un Evento innovativo per il settore del fashion, affiancando la migliore filiera produttiva italiana ai più talentuosi stilisti indipendenti provenienti da tutto il mondo.

L’Italia offre uno dei più sofisticati ecosistemi artigianali e industriali ed è la principale piattaforma di produzione dei marchi di accessori e luxury nel settore moda. Nel Distretto Italia si trovano migliaia di aziende a conduzione familiare, oltre agli attori globali più innovativi, radicate in una fitta rete di strutture produttive e filiere ad alta specializzazione e know-how. Tutto questo può essere ulteriormente valorizzato grazie all’ideazione di format originali e d’avanguardia per aprire la manifattura e la filiera produttiva alla creatività del design internazionale. ORIGIN PASSION AND BELIEFS ha voluto rispondere a tale esigenza, proponendosi come innovativa piattaforma sulle competenze legate agli accessori per la moda, dalla creatività alla manifattura, dal design alle vendite, dai materiali alla distribuzione.

Il terreno fertile della manifattura italiana, storicamente la più rinomata al mondo in termini di bello e ben fatto, continua non solo a sostenere le buone performance dell’export del nostro Paese, ma sta anche vivendo una stagione di rientro in Italia della migliore produzione, il fenomeno del così detto “reshoring”. Sempre più aziende che negli ultimi anni, prima e durante la crisi, avevano delocalizzato oggi scelgono di riportare in Italia la produzione, anche in ragione del fatto che il made in Italy rimane un importante valore aggiunto e che il  70% del lusso proviene ancora dal nostro Paese.

Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza, ha dichiarato: «Siamo molto contenti dei risultati di questa seconda edizione di ORIGIN PASSION AND BELIEFS, una piattaforma assolutamente originale che abbiamo riproposto e migliorato grazie a una maggiore presenza dei super supplier italiani, rappresentativi di tutte le ragioni del Paese, e al loro elevato standing. E’ la testimonianza del forte impegno di Fiera di Vicenza nel rendere ORIGIN PASSION AND BELIEFS la vetrina d’eccellenza del Bello e Ben Fatto italiano del sistema-moda, creando l’opportunità di contatto tra i nuovi talenti del design internazionale e i più prestigiosi buyer del fashion-system. Si tratta di uno straordinario esperimento di cross-fertilization che capitalizza il Made in Italy in tutto il mondo e promuove un modo molto innovativo di fare fiera».

ORIGIN PASSION AND BELIEFS ha fatto da vetrina a diversi ed interessanti seminari di settore, workshop, conferenze e fashion show. Tra gli eventi più importanti, il talk inaugurale dedicata al tema “Il Futuro del Lusso Sostenibile”, anticipata dalla presentazione di una ricerca dell’Osservatorio Sistema Moda, formato dal Politecnico di Milano, l’Università di Padova e l’Università di Firenze. Sono intervenuti Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza, Vittorio Cianci, Consigliere di ANTIA (Associazione Nazionale Tecnici Professionisti Sistema Moda), Gianbattista Matteotti, Amministratore Delegato TÜV Nord Italia, Luigino Rossi, Amministratore Delegato Rossi Moda, Tara St. James, di Study N.Y. / Brooklyn Fashion & Design Accelerator, Lovisa Sunnerholm di AEG /Electrolux, e Stefan Siegel, fondatore di Not Just a Label.

Tra gli incontri più rilevanti: “Relazione e interazione tra stile e industria”, a cura di The European House – Ambrosetti;  “La tutela dei marchi e il valore del brand nel settore della moda”, a cura di CPV – Centro Produttività Veneto; “Il patrimonio di conoscenze delle imprese super fornitrici venete”, a cura di Confartigianato Imprese Veneto; Il design nel Medio Oriente – Il nuovo territorio della moda, a cura di The Dubai Design District; Vogue Talents – Style Surgery, a cura di Vogue, media partner della Manifestazione.

ORIGIN PASSION AND BELIEFS è stata inoltre seguita da altri importanti media internazionali e ha visto la presenza di Kelly Cutrone, fondatrice di People’s Revolution, pr e autorità nel mondo della moda statunitense e a livello internazionale, che ha collaborato a questa edizione.

Domenica 17 maggio, nel contesto di ORIGIN PASSION AND BELIEFS, si è inoltre svolto l’evento conclusivo della 22^ edizione di Mittelmoda The Fashion Award, prestigioso concorso internazionale per giovani stilisti, durante il quale si è anche svolta un Catawalk allestita per l’occasione. Oltre 500 scuole e college di Art & Design di 55 nazioni - parte dell'ampio network di contatti costruito e consolidato da Mittelmoda International Lab negli oltre 22 anni di attività - hanno aderito alla nuova edizione del concorso. La Giuria ha scelto i vincitori dell’edizione 2015 tra i 26 concorrenti finalisti.

A seguito della partnership tra Fiera di Vicenza e Mittelmoda, nell’ambito dell’evento sono stati assegnati anche quattro premi speciali promossi e offerti da ORIGIN PASSION AND BELIEFS: Premio Speciale Leather  assegnato a Jun Woo Nam, Istituto Secoli (Italia); Premio Speciale Stone, assegnato a Daniele Desiati, Accademia Sitam (Italia); Premio Speciale Technology, assegnato ex-aequo a Lai Wa Yuen, Royal Melbourne Institute of Technology (Australia), e Flora Miranda,  Royal Academy of Fine Arts (Belgio); Premio Speciale Textile, assegnato a Madeleine Coisne, Royal Academy of Fine Arts (Belgio).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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