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Fiera di Vicenza: oltre 18mila presenze a VicenzaOro Fall 2014

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 10 Settembre 2014 alle 20:45 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza - L’edizione autunnale del Salone dell’oro e dei gioielli più importante al mondo, organizzata da Fiera di Vicenza, dopo 5 giorni di iniziative ed eventi si chiude oggi registrando numeri positivi: 7 padiglioni e 23mila metri quadrati di superficie netta hanno accolto circa 1200 brand, raggiungendo complessivamente oltre 18mila presenze di cui 10.972 italiane e  7.490 presenze internazionali.

Una Manifestazione che consolida la sua posizione di punto di riferimento del settore a livello internazionale, con un aumento di buyer stranieri e il coinvolgimento di alcuni nuovi top brand.

La ripartizione geografica di provenienza dei buyer rispecchia l’andamento dei singoli mercati internazionali e l’acuirsi di tensioni politiche in alcune specifiche zone del globo. In crescita quindi il numero dei buyer provenienti dai paesi  BRICS,  nonostante un raffreddamento dei consumi interni della Cina, mentre si è registrata una diminuzione di visitatori provenienti da alcuni paesi del bacino del Mediterraneo che vivono una situazione interna di instabilità. Gli Emirati Arabi Uniti confermano il loro ruolo di incontrastato Business Hub per il Luxury destinato all’intera area del Golfo e Asia Minore. Per quanto riguarda l’Unione Europea si evidenziano segnali contrastanti: la Germania ha registrato una buona performance in termini di presenze, mentre la Francia ha messo in luce qualche defezione. La Gran Bretagna conferma un nuovo interesse nei confronti della produzione italiana e la Spagna mantiene i livelli delle precedenti edizioni. L’Europa centro orientale è, nel suo complesso, cresciuta e fa da contraltare ad alcune defezioni di importanti buyer dalla Repubblica federale Russa e Ukraina. Gli Stati Uniti, che anche nei dati del primo semestre 2014 sull’importazione di gioielleria dall’Europa hanno manifestato una certa effervescenza, confermano la ripresa dell’interesse nei confronti del Made in Italy.

«Siamo molto soddisfatti dei risultati di VICENZAORO Fall 2014 che ci permettono di guardare con un certo ottimismo alle prossime sfide», dichiara Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza. «Un’edizione che chiude in positivo una fase della nostra Società per aprirne una nuova: da gennaio 2015 lanceremo infatti VICENZAORO The Boutique Show, format espositivo rivoluzionario grazie a cui rafforzeremo la nostra leadership nel panorama delle manifestazioni del luxury d’alta gamma. Proprio per sottolineare questa svolta, abbiamo voluto dedicare il tema di VICENZAORO Fall 2014 a “Metamorphosis: la sfida del Bello e Ben Fatto nella nuova economia globale”. Il saper fare e l’artigianalità dei produttori italiani sono sempre più apprezzati nel mondo, come emerso anche durante questa edizione, particolarmente quando collegati alla nostra migliore creatività. Per poter competere a livello globale dobbiamo puntare sempre di più “a fare sistema” e  proporre  nuove soluzioni che abbiano come focus il concetto di well done in Italy: la qualità e il servizio, il bello e ben fatto, la cura del dettaglio e dello stile».

La “metamorfosi” di Fiera di Vicenza riguarda soprattutto il processo d’internazionalizzazione. Lo scorso maggio la Società ha siglato una Joint Venture con il Dubai World Trade Centre, con la costituzione della nuova Società “DV Global Link”, che porterà all’organizzazione di VICENZAORO Dubai, Super Show orafo e gioielliero in programma dal 23 al 26 aprile 2015 nella capitale dell’Emirato. Si apre così un nuovo capitolo nel comparto dell’oreficeria e della gioielleria a livello globale, un vero e proprio ponte tra Occidente e Oriente, tra il “bello e ben fatto” italiano e il potenziale degli Emirati Arabi Uniti che negli anni ha incrementato la propria domanda per il luxury Made in Italy.

Il rinnovamento della Società fieristica vicentina riguarderà anche il format di esposizione delle sue Manifestazioni più prestigiose. Durante VICENZAORO Fall si è potuta intravvedere una preview di VICENZAORO The Boutique Show, il rivoluzionario concept espositivo che verrà introdotto da gennaio 2015, volta a favorire l’incontro tra la domanda internazionale e l’offerta del settore orafo e gioielliero. Prossimo appuntamento con VICENZAORO dal 23 al 28 gennaio 2015.

“Metamorphosis: la sfida del bello e ben fatto nella nuova economia globale” è stato il tema di VICENZAORO Fall, presentato nell’eccezionale cornice di Palazzo Papadopoli sul Canal Grande durante il Festival del Cinema di Venezia. Il talk inaugurale ha affrontato alcune questioni importanti per il Made in Italy dell’oreficeria e la gioielleria e la sua competitività nel mercato globale. Sono intervenuti Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza, Enrico Zanetti, Sotto Segretario all’Economia e Finanza, Raffaello Napoleone, Amministratore Delegato Pitti Immagine Srl, Giuseppe Viola, Chief Financial and Operations Officer Damiani Group, Davide Cassani, Commissario Tecnico Nazionale Italiana di Ciclismo che ha dato il suo contributo con una metafora sul mondo del ciclismo.

E’ nel DNA di Fiera di Vicenza promuovere contaminazioni tra mondi diversi, come lo sport e la gioielleria. Tra gli ospiti di eccezione, anche i due top player azzurri del tennis, Fabio Fognini ed Andreas Seppi. I due tennisti, accompagnati dal Direttore di Fiera di Vicenza, Corrado Facco, hanno salutato gli espositori e i visitatori prima di partire per l’impegno di Coppa Davis in Svizzera dei prossimi giorni.

Tra gli appuntamenti più importanti del Salone, la terza edizione degli Andrea Palladio International Jewellery Awards, assegnati domenica 7 settembre presso l’azienda Zambon Group durante uno show condotto da Giorgia Surina, voce di RTL, e Cristiano Seganfreddo, giornalista e imprenditore. Il Presidente di Fiera di Vicenza, Matteo Marzotto, il Direttore  Generale Corrado Facco, e la Professoressa Alba Cappellieri, alla presenza dei top player del settore hanno premiato le eccellenze internazionali nelle nove categorie previste dal Premio: The Best Italian Jewellery Designer ad Alba Polenghi Lisca; The Best International Jewellery Designer a Ippolita Rastagno; The Best Italian Jewellery Brand Collection 2013/2014 a Roberto Coin; The Best International Jewellery Brand Collection 2013/2014 a Fabergè; The Best Jewellery Communication Campaign 2013/2014 a Tiffany & Co; The Best Jewellery Flagship Store 2013/2014 a Bulgari, Rome; The Best Jewellery Communication New Media 2013/2014 a Pomellato; The Lifetime Achievement Award in ricordo di Sergio Silvestris; Jewellery Corporate Social Responsibility Award a Eli Izhakoff, Honorary Life President del World Diamond Council.

Ai giovani talenti e alle aziende orafe e gioielliere del territorio vicentino è stata dedicata la mostra “Gioielli Sentimentali” che ha esposto i migliori progetti del Concorso Next Jeneration Jewellery Talent Contest 2014, organizzata sempre da Fiera di Vicenza.  Contestualmente, è stato lanciato il bando per l’edizione del Next Jeneration Jewellery Talent Contest 2015, sotto l’alto Patronato delle Nazioni Unite:il tema è “Un gioiello per la pace”. In questo contesto, la collaborazione con UN Women for Peace Association permetterà di coinvolgere giovani designer provenienti da tutto il mondo e dieci tra le più importanti aziende internazionali della gioielleria nella progettazione di un gioiello che sottolinei l’importanza della pace nel mondo, promuovendo così anche la responsabilità sociale delle imprese in questo settore.

Ampio spazio è stato riservato a TRENDVISION JEWELLERY + FORECASTING, Osservatorio indipendente di Fiera di Vicenza che individua le tendenze nel mondo della gioielleria e specializzato nella decodificazione dell’orientamento della moda del gioiello. Durante VICENZAORO Fall è stato presentato in anteprima mondiale il TRENDBOOK 2016+: la guida, giunta alla sua 13^edizione e tradotta in inglese, russo e cinese, contiene le direzioni di stile, di prodotto e i forecast sulle tendenze destinate ad influenzare la progettazione, la produzione e la distribuzione del gioiello dal 2016 in poi.

Tra i seminari tematici, l’incontro su “I Diamanti Sintetici”, organizzato da Fiera di Vicenza, CIBJO (Confederazione Mondiale della Gioielleria), GECI (laboratorio leader nella classificazione e nell’identificazione dei materiali gemmologici) in collaborazione con Federpreziosi Confcommercio. E il seminario “Il dettaglio orafo dà i numeri”, in cui sono stati presentati i risultati dell’analisi di Federpreziosi Confcommercio sulla consistenza, la struttura e la recente evoluzione dei punti vendita del commercio al dettaglio di gioielleria, orologeria e argenteria.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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