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Fiera del Soco, grandi preparativi per il trentennale dell'Expo: intervista a Dainese

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 27 Luglio 2013 alle 13:20 | 0 commenti

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Fiera del Soco  -  Il Presidente presenta un’edizione che annuncia diverse novità: Festival Country, valorizzazione della cultura contadina e dei prodotti locali

Le date sono già fissate da tempo: da venerdì 6 a giovedì 12 settembre si rinnoverà a Grisignano di Zocco l’appuntamento con l’Antica Fiera del Soco. Per conoscere in anteprima le novità di questa edizione, abbiamo incontrato il presidente dell’Ente Fiera, Lorenzo Dainese.


Presidente, la Fiera quest’anno festeggerà il trentennale della Mostra Espositiva. Come vi state preparando?
«La macchina organizzativa è in piena attività. L’Expo in questi trent’anni è cresciuto moltissimo: siamo passati da un unico piccolo capannone a 4.500 metri quadrati di area coperta che ospitano circa 150 espositori provenienti da tutta Italia. Una “mostra-mercato” attraverso la quale moltissime aziende, associazioni, enti ci portano alla scoperta delle ultime novità nelle più disparate categorie merceologiche. C’è davvero di tutto “come alla Fiera del Soco”, è proprio il caso di dire».

Quest’anno punterete molto sulla valorizzazione delle tradizioni contadine, è vero?
«Proprio così: vogliamo riscoprire e valorizzare le nostre radici. Per questo abbiamo ampliato moltissimo l’offerta dell’Area So…Country, che quest’anno ospiterà un vero e proprio festival della cultura, dello spettacolo e della musica di origine rurale, coinvolgendo tutti i maneggi del territorio di Grisignano. La domenica sarà poi una giornata dedicata espressamente ai bambini, che attendiamo con le loro famiglie per rivivere il fascino del mondo contadino di una volta attraverso le esposizioni-laboratorio degli Antichi Mestieri. I bambini saranno protagonisti anche del tradizionale Luni del Soco:  abbiamo ideato per loro un concorso di disegni ispirato a questa giornata, in cui si rinnova l’antico rito del mercato del bestiame».

E per quanto riguarda i prodotti locali?
«Abbiamo due progetti molto concreti. Uno è quello della Piazzetta dei Sapori, nella quale si potranno gustare specialità tipiche del territorio veneto come il riso, i formaggi, gli gnocchi, il baccalà, i vini. L’altro riguarda il mercato dei prodotti agricoli “a chilometro zero”, dove qui si potranno acquistare frutta e verdura di provenienza certificata».

Ma ci sarà sempre spazio anche per spettacoli e divertimento…
«Naturalmente. Ogni sera ci sarà sempre musica dal vivo per tutti i gusti, dal liscio, al country, al rock. E poi i raduni per auto e moto d’epoca, camion, Vespa, le esibizioni degli arcieri medievali e dei falconieri, gli spettacoli di monta a cavallo… Abbiamo in serbo molte novità. Gli aggiornamenti saranno costantemente inseriti sul sito ufficiale www.fieradelsoco.it e sui principali social network (Facebook e Twitter). Seguiteci!».

Leggi tutti gli articoli su: Fiera del Soco, Lorenzo Dainese

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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